Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

The Armed – Perfect Saviors

2023 - Sargent House
ultrapop / rock

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Sport of Measure
2. FKA World
3. Clone
4. Modern Vanity
5. Everything’s Glitter
6. Burned Mind
7. Sport of Form
8. Vatican Under Construction
9. Liar 2
10. In Heaven
11. Public Grieving


Web

Sito Ufficiale
Facebook

The Armed hanno un piano. Ce l’hanno forse sin da inizio carriera (2009) ma è solo da “ULTRAPOP” che si è delineato in tutta la sua prepotenza e sfrontatezza. The Armed vogliono svettare, spazzare via tutto e tutti, imporsi senza alcuna traccia di falsa modestia, virus che infesta il rock in lungo e in largo in questi anni di tutto e niente. Lo sbattono subito in faccia: “ConPerfect Saviorse senza ironia tenteremo di creare il più album rock del XXI secolo”. Alla faccia della sincerità.

Eppure è proprio questa brutale sincerità a fare la differenza. Tutti (o quasi, dai) gli altri tante parole per nulla, nessuna sostanza, tanta mediocrità che ha portato band costruite come i Måneskin a spopolare come fenomeno di ribaltamento sociale, ripresa di un rock privo di guinzagli, quando invece è ammanettato al termosifone del pop e preso a vergate dalle oscillazioni di un mercato social sempre più volubile e privo di memoria e spirito critico. The Armed non menano il can per l’aia, non hanno bisogno di palchi giganti e mossette per dare vita a quello che desiderano. Già due anni fa, in una nostra intervista al collettivo i Nostri ebbero a dire: “[…] nel 2021 non credo che molte persone possano dirsi ignare o avulse al regno della “cultura pop”. Penso che “alternativo” sia ciò che tutti vorrebbero credere di essere…ma è una sorta di gioco di specchi. Gli algoritmi ti donano esperienze iper-specifiche e iper curate in ogni aspetto della tua vita, pensi di avere gusti migliori e unici perché ti vengono serviti i contenuti in un modo e in un contesto che ti fa sentire intenzionalmente in quel modo e vieni nutrito di opinioni che rafforzano quella sensazione”. Oltre a sostenere che i Terrorizer non siano tanto dissimili da Charlie XCX e che la musica “heavy”, fiera della sua ribellione ma stagnante come solo il mainstream vero e proprio potrebbe (dovrebbe?) essere, non sia altro che l’esatto opposto di uno spirito ribelle.

Instupiditi dall’uber-informazione, isolati dal tutto e subito, circondati dal mondo solo in via eterea, ci siamo fatti ingabbiare, fottere e rincretinire. Quindi “Perfect Saviors” deve porsi al di sopra di tutto ciò e lo fa. La formula cambia in modo quasi del tutto radicale, prendendo le particelle del suo predecessore fino a plasmarle in un domani anti-lineare, in cui a essere lineare è “solo” la narrazione. Una questione di suono (sante sono le mani che si poggiano al banco mix di Troy Van Leeuwen e Ben Chisholm assieme a quelle di Toni Wolski) basta a cambiare il punto di vista e quello degli Armed è un suono che rispecchia le intenzioni dei suoi creatori, tracotante, pieno, vivo e formicolante, a tratti se non molto spesso sensuale, luminoso, colorato e sfavillante. Tempi medi a pioggia, velocità massima mai superata, melodie caleidoscopiche, ritornelli e strofe che si stampano in faccia (Everythings Glitter e Liar 2 sono il sogno bagnato di tutte le band indie(post)rock e che mai si realizzerà dalle loro parti), gigantesche asfissie elettroniche trottanti al fianco di rifferama gonfio, bassi poderosi a volte vicini persino a certi lidi fusion dolci serenate acustiche mutate in demoni post-industrial-core e ancora arcobaleni indietronici demoliti e una marea di epicità che per contenerla tutta non basterebbe un silos(sìlovoglio).

Con una simile giostra di incessante critica sociale multicolore e musicata con tanta raffinata violenza sembra di stare in “Invisible Monster” di Palahniuk. Va da sé, è un complimento. Forse “Perfect Saviors” non sarà il miglior disco rock del XXI secolo ma, di certo, al momento è il migliore del 2023 assieme a “In Times New Roman…” dei QOTSA, coi quali, d’altronde, stanno condividendo i palchi.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni