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Première

Ovunque, in nessun luogo: “Nijò”, il nuovo singolo di Massimo Silverio

Foto: Riccardo Carpanese

Nijo è il singolo che anticipa l’uscita dell’album del musicista e autore friulano Massimo Silverio. L’album, prodotto da Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) con la partecipazione di Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel) si intitola “HRUDJA” e verrà pubblicato da Okum Produzioni il prossimo 15 novembre 2023.

Massimo Silverio, classe 1992 è un autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento (UD) nel cuore della regione storicogeografca della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il Carnico, lingua minoritaria delle Alpi Carniche.

Fra il fascino della terra di confne e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico.

Nijò significa nessun luogo.
È una parola che sentivo dire da mio nonno ogni volta che gli chiedevo: “Dulà vastu, nôno?” (dove vai nonno?) lui mi rispondeva “in Nijò”. Una lingua si perde quando nessuno più la parla. Una lingua minoritaria è come una seconda pelle.
Le sue sfumature etimologiche e geografiche, le sua particolarità irripetibili, sono come una leggera crosta che scompare senza troppa evidenza oppure diventa cicatrice che è “altro”, simbolo di memoria certo, ma troppo spesso priva di ricordi.
Tanti anni fa mio padre ha salvato e sviluppato alcuni negativi trovati nel nostro paese, riversando su carta una serie di ritratti di persone di Cercivento (UD), vissute ad inizio del ‘900 che sono i nostri diretti avi, persone che hanno vissuto al tempo di mio nonno.
Sentivo qualcosa.
Durante gli anni le ho sfogliate, guardate a fondo, mi ci sono perso e più tardi ho scritto Nijò usando la lingua di quei volti chiedendomi dove andasse a finire ogni nostro gesto, sentimento, lascito, essere e trovando risposta in un luogo che non c’è.
Mi è stato detto che “in Nijò” possiede al contempo un doppio significato: “in nessun luogo ma allo stesso tempo ovunque”.
Abbiamo girato un video in memoria di quei volti, inserendoli in contesti del mio paese che non esistono più ma in cui probabilmente la loro essenza abita ancora. Nel presente. In Nijò.

Massimo Silverio
Foto: Riccardo Carpanese

Il video di Nijò, che vi presentiamo di seguito in anteprima, è diretto da Giulo Squarci con l’assistenza dello stesso Massimo Silverio. Le fotografie presenti nel video – sviluppate e stampate da Marco Silverio – sono state scattate da Costanza “Costanzona” Di Vora (9 Ottobre 1910 – 26 Novembre 1972), una donna dall’incredibile ingegno che l’ha portata ad essere orologiaia, elettricista, imbianchina, falegname, sarta e fotografa di paese Soggetto di Massimo Silverio, Giulio Squarci, Enrico Sandri e Manuel Volpe.

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