Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Iron & Wine – Who Can See Forever

2023 - Sub Pop
folk

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. The Trapeze Swinger
2. Boy With A Coin
3. Woman King
4. Thomas Country Law
5. House by The Sea
6. About a Bruise
7. Sodom, South Georgia
8. Last Night
9. Monkey Uptown
10. Wolves (Song of the Shepherd’s Dog)
11 Grace for Saints and Ramblers
12 Dearest Forsaken
13 Glad Man Singing
14 On Your Wings
15 Passing Afternoon
16 Pagan Angel and a Borrowed Car
17 Naked as We Came
18 Call Your Boys
19 Muddy Hymnal


Web

Sito Ufficiale
Facebook

Soundtrack del documentario omonimo, “Who Can See Forever” è il nuovo album del cantautore folk statunitense Iron & Wine. Prodotto dalla label Sub Pop, è soprattutto un disco registrato dal vivo e, in quanto colonna sonora, si presenta come un prodotto ripreso simultaneamente dal regista Josh Sliffe all’Haw River Ballroom di Saxapahaw, nella Carolina del Nord, contenente diciannove tra le canzoni della carriera ultraventennale di Sam Beam. “Who Can See Forever” quindi nascedauna necessità di reinvenzionie nuovi punti di vista discografici,offrendo versioni inedite di alcune tra le più celebri canzoni di Iron & Wine.

Il progetto discografico e visivo prevedeva inizialmente un documentario riguardante un concerto dell’artista, successivamente il film si è evoluto in un “ritratto visivo” che cattura Beam durante un momento creativo. L’album tocca temi universalmente personali: Sam affronta infatti la gestione della sua vita sia dal punto di vista personale che da quello professionale.

The Trapeze Swinger, pezzo dal sapore nostalgico incentrato sul tema della memoria. Solo, seduto su una seggiola, Sam imbraccia la chitarra, pizzicandone decisamente le corde. Lo sguardo è rivolto verso l’alto per potersi alienare da tutto ciò che lo circonda. Boy With a Coin, il pubblico applaude, lo stage freme per l’esibizione. Una danza latente trascina gli spettatori. Il ritmo incalzante del brano ci proietta verso una dimensione per noi naturale, quella della felicità per essere presenti ad un live. Thomas Country Law, la vita basata su semplici regole esistenziali. Il basso e la batteria si uniscono nel generare una danza silenziosa per piedi incerti. Ora è il tempo di spingersi verso scelte più concrete, verso obiettivi mirati alla serenità interiore. Naked as We Came, l’amore non è un artificio ma una realtà priva di ogni fronzolo. Intima e malinconica, la traccia è un viaggio introspettivo nella memoria pigra e apparentemente perduta.

Il nome d’arte scelto da Sam Beam trova origine in una situazione del tutto casuale: nel periodo in cui frequentava una scuola cinematografica, decise improvvisamente di mettersi in viaggio. Si fermò, durante il cammino, in una stazione di servizio e lì vide una scatola di un integratore dietetico con sopra scritto “Beef, Iron and Wine” (arrosto, ferro e vino). “Who Can See Forever” è l’undicesimo album per questo ragazzo del ’74 nato nella Carolina del Sud ma trasferitosi sin da piccolo in Florida. Molto amato dalle produzioni televisive e cinematografiche che spesso lo hanno scelto per contornare scene clou con le sue canzoni, Sam oggi è ritornato a vivere con la sua famiglia in Carolina.

La musica di Beam potrebbe essere la definizione in note del termine cozy. Confortevole e avvolgente, il sound folk dell’artista agisce come un pennello intinto in colori caldi, pronto a tratteggiare i contorni di un quadro di campagna. Uno sfondo rassicurante, ambientato in una landa senza tempo, dove vorremmo rifugiarci una volta raggiunta l’età più matura.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni