Tesi, antitesi, sintesi. Con questo processo mentale gli esseri umani indagano quello che li circonda. Un bagliore, un susseguirsi di versioni diverse, vuote interpretazioni, voci che si sovrappongono una all’altra, fino al caos. E poi. Poi il silenzio. Sintesi, appunto. Nessuna, luce, nessun ruolo, nessun senso.