In occasione dell’uscita del suo primo album solista “Hip To The Jag” (qui la nostra recensione) abbiamo fatto quattro chiacchiere con il poliedrico Kavus Torabi, che ci ha parlato della nascita del disco, del suo processo creativo e molto altro. Qual è la genesi di “Hip To The Jag”? È stata il desiderio di creare […]
Recensione del disco “Hip To The Jag” (Believers Roast, 2020) di Kavus Torabi. A cura di Martino Petrella.
Con The Trilogy i Melvins compilano un campionario pienamente esaustivo del loro arsenale sonico, ma è “The Maggot” il capitolo che più prepotentemente si impone a suon di schiaffoni come nuova pietra miliare per gli anni a venire.
Recensione del disco “Oscillospera” (Ipecac Recordings, 2020) di JG Thirlwell e Simon Steensland. A cura di Martino Petrella.
La miglior creatura dei Porcupine Tree, un piccolo miracolo nell’oceano musicale (non più) odierno, progressive rock che si spoglia di ogni futile manierismo per ottenere una voce così incredibilmente vera e personale.
I Residents creano un mondo parallelo dove la cultura pop, la musica, il folklore diventano un blob indistinto, confuso e manipolabile secondo la loro volontà. Ogni cosa perde il suo valore, la sua unicità e viene costantemente rimescolata, con uno sprito tra il naif e il Dada nel quale l’unico punto di interesse è l’espressione pura, una musica che rifiuta il musicista.