È un disco maestoso e inclassificabile, perché non può essere incastonato in un genere preciso: è funk, jazz, elettronica e lounge tutto assieme ma al contempo è nulla di tutto ciò.
Recensione del disco “Suckapunch” (Underdog Records/AWAL, 2021) degli You Me At Six. A cura di Paolo Esposito.
Recensione del disco “Segreto pubblico” (Blackcandy Produzioni, 2020) di Carmelo Pipitone. A cura di Paolo Esposito.
Recensione del disco “Shadow Of Fear” (Mute Records, 2020) dei Cabaret Voltaire. A cura di Paolo Esposito.
Recensione del disco “Cinema Samuele” (Sony Music, 2020) di Samuele Bersani. A cura di Paolo Esposito.
A tutti gli effetti è una pietra miliare, perché tanti musicisti del trentennio successivo attingeranno a piene mani per scrivere pezzi, concepire album, finanche fondare generi. Gente come Ministry, Nine Inch Nails e Marilyn Manson probabilmente non sarebbe mai esistita senza “20 Jazz Funk Greats”, sicuramente avrebbe proposto cose molto diverse.