Derivativo, ma universale come pochi altri dischi nella storia, “(What’s the Story) Morning Glory?” è un po’ il sogno di chiunque voglia fare pop (rock): raggiungere ogni angolo del globo terracqueo, racchiudere il senso di un’espressione (britpop, appunto) – un genere, se volete – e diventare uno dei simboli più rappresentativi di una nazione e di una decade musicale.
Recensione del disco “Remind Me Tomorrow” (Jagjaguwar, 2018) di Sharon Van Etten. A cura di Piergiuseppe Lippolis.
“Sandinista!” è un capitolo essenziale della storia della musica. Più semplicemente, un capolavoro. E, come tutti i capolavori, sfugge a qualsivoglia collocazione temporale, non ha età. È il punto di inizio di una scia imperitura che lo conserverà in tutta la sua limpidezza. Magari persino più attuale di trentotto anni fa.
“Lesser Matters” è un autentico gioiello pop degli anni zero. Un capolavoro troppo spesso dimenticato, di una band che non ha mai avvertito l’urgenza dei riflettori, ma che avrebbe meritato più attenzione di quella di cui ha goduto e gode tuttora.
Recensione del disco “Ciao Cuore” (Sugar, 2018) di Riccardo Sinigallia. A cura di Piergiuseppe Lippolis.
Recensione del disco “Curaro” (42 Records, 2018) di Go Dugong. A cura di Piergiuseppe Lippolis.