Incontro con il friulano Raniero Spinelli, in arte Capitan Love, già Erotics, che torna a farsi vivo con uno dei più divertenti giri intorno al pianeta musica: il suo disco “The Wasted Years Of Capitan Love”. Tra realtà e tanta fantasia, dove la seconda sembra dimostrarsi ancora molto più stimolante ed eccitante ma creando un contrasto molto curioso.
I The Walrus vengono da Livorno e sanno scrivere canzoni pop come pochi altri. Il loro secondo disco “Hanno ucciso un robot”, uscito a fine gennaio su Garrincha Dischi, è un piccolo gioiello, un saggio completo e convincente di quello che i The Walrus sanno fare e, azzardiamo senza troppi rischi, sapranno fare per molto tempo alla grande.
Sembra che il silenzio discografico di tre anni, abbia giovato alle giovani menti dei Maccabees che ricomparsi sulla scena musicale internazionale con un album straordinario, “Given To The Wild”, balzato direttamente alla n°1 delle classifiche Uk. Quattro chiacchiere con la band sono il minimo per capire una delle più belle rivelazioni di questo inizio 2012.
A tre anni da Esistono Distanze, la band torinese Arsenico pubblica il nuovo e attesissimo album È questo che siamo, un sorprendente disco rock in tutto e per tutto, rifinito ed elaborato con sincera crescita e impegno. Ne abbiamo parlato con Fabio Valente.
Sentendo Vittorio Cane ti viene da dire “Ma chi minchia stonerebbe mai nel suo album??”. La stonatura è quasi un vezzo, un espediente malinconico, una sfumatura drammatica. Sa il fatto suo ‘sto Vittorio Cane.
Torna il pianobar futuristico dei Saluti Da Saturno: il nuovo album Valdazze è l’anima del viaggiatore racchiusa in musica. Un lungo viaggio verso un mondo antico ma non troppo immaginario. Sonorità di alto livello e tante atmosfere surreali vi faranno da compagni di viaggio.
Filastrocche, fiabe, strumenti giocattolo, vita vera e pop intelligente: i Le-Li raccontano la vita quotidiana danzando tra piacevoli atmosfere pop che hanno il sapore delle carezze ricevute nella nostra infanzia.
Pietro (Batteria), Diego (Voce\basso) e Daniele (chitarra), sono un’unica di impatto sonoro tra noise, rock e pazzia. Riuscendo a riprendere la lezione di gruppi come Teatro degli Orrori (quelli del primo disco), l’invettiva del Giorgio Canali più punk e l’anarchia stilistica più genuina, si ritrovano oggi a uscire con il loro primo LP omonimo. Niente logorrea e boria da arrivismo musicale, ma una frenetica e ormonale voglia di sperimentare e costruire, fondendo e cercando un proprio percorso. Li troviamo per maiil a pochi giorni dall’uscita del disco.
Il duo Girless & The Oprhan continua a mietere EP di ottima fattura e a raccogliere consensia sia dentro che fuori l’Italia. Abbiamo deciso di fargli qualche domanda per conoscerli meglio.
Oggi andiamo ad intervistare Michele “Mezzala” Bitossi. Gia fondatore e leader dei Laghisecchi e membro dei Numero6, approda ora con un album da solista molto interessante che accarezzerà piacevolmente i vostri timpani.
Dopo essere stati tra i primi ad aver parlato di loro e aver pubblicato in anteprima esclusiva due pezzi del loro bell’album d’esordio “Ad Un Centimetro Dal Suolo”, abbiamo deciso di fare qualche ulteriore chiacchiera con questo promettente gruppo rock emiliano.
Unòrsominòre è il progetto di Kappa (Emiliano Merlin), ex componente dei veronesi Lecrevisse gìà all’attivo con il debutto omonimo del 2009 e l’Ep “Tre canzoni per la repubblica italiana” uscito nel 2010. La Vita Agra è il suo nuovo disco e prende il titolo dal romanzo , datato 1962, di Luciano Bianciardi. Un disco che non può lasciare indifferenti, così come il suo autore. Scopriamo il perchè…
L’orso è un paesaggio. L’orso è quel paesaggio che attraversi in bicicletta quando dal paese ti dirigi verso la città. E’ un’idea colorata e musicata da un collettivo in continuo divenire, guidato da Mattia Barro, di Ivrea, la Piccola Città delle macchine da scrivere e da Tommaso Spinelli, di Milano, la Grande Città delle periferie centrali. Andiamo a conoscere meglio Mattia Barro…
Oggi ci spostiamo verso le gelide terre svedesi per incontrare Andrea Caccese. Il ragazzo che tra poco conosceremo meglio ha dato via al progetto Songs For The Sleepwalkers, una raccolta di tante piccole ninna nanne che spaziano da un alternative folk-rock fino a dei territori più elettronici e minimali. A cura di Fabio La Donna.
A pochi giorni dall’uscita del loro album “Mrs. Love Revolution”, i riscontri sono già molto positivi. I Mojo Filter, qui rappresentati da Alessandro Battistini (Voce e chitarra)e Carlo Lancini(chitarra) ci raccontano la loro “personale” rivoluzione rock e come è nato un disco “vero, sincero e sofferto”. A cura di Enzo Curelli.
Trio tedesco, i Die Selektion hanno attraversato da poco l’Italia per il loro primo tour. Portando sul palco le composizioni del loro primo LP (per ora uscito solo in vinile), hanno dimostrato la loro creatività ed originalità proponendo una minimal wave teutonica dai toni muscolari e dalle tinte oscure. Capaci di live trascinanti ed emotivamente forti, i ragazzi hanno le basi per continuare un lungo tragitto artistico. A cura di Michele Guerrini.
Altra bellissima sorpresa tutta italiana, Guy Littell attraversa mari e oceani e sbarca negli States, scrutando il lato meno solare di un continente che troppo spesso identifichiamo come un’isola del tesoro. A cura di Enzo Curelli.
“Legna” dei Gazebo Penguins è un disco che ci è piaciuto molto, una delle migliori uscite in questo 2011. I motivi sono semplici: nella sua urgenza espressiva, nel suo dire tutto e subito grazie ad otto brani che ti schiaffeggiano e ti si piantano in testa con prepotenza, c’è tutta l’estetica del punk filtrato e […]
Abbiamo incontrato i Bud Spencer Blues Explosion, alias Adriano (Viterbini) e Cesare (Petalucchio), nel backstage del Barrio, poco prima dell’inizio del loro incendiario live. Due ragazzi (stra)alla mano, di una gentilezza e d’una umiltà incredibile: davanti a birra e pizza, tra racconti di vita vissuta, scena indiependente italiana e bluesman d’altri tempi abbiamo tracciato una parziale archeologia della blues explosion romanaccia. A cura di Lorenzo Giannetti.
Gli M+A sono Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, rispettivamente 19 e 22 anni. Questi due ragazzi di Forlì, oltre ad essere musicisti tecnicamente preparati, sono stati abili a far parlare di sé, tanto che un’etichetta di tutto rispetto come la Monotreme ha deciso di pubblicare il loro primo album. Che è sicuramente una bellissima sopresa. A cura di Fabio La Donna.