Simona Gretchen: vincitrice della tredicesima edizione del premio Fuori Dal Mucchio, riservato al migliore esordio discografico italiano della stagione 2009/10 con l’album “Gretchen pensa troppo forte”. Con il sette pollici in edizione limitata “Venti e Tre” si aggiudica la Targa Giovani Supersound 2011 come Miglior Testo. Espletate queste formalità, resta una cosa da dire: Simona […]
Il giovedì nell’entroterra barese è sempre un po’ morto, questa volta abbiamo avuto la possibilità di poter rivedere in zona i livornesi Appaloosa, che se qualcuno non sapesse di dove sono, non ci metterebbe poi troppo a capirlo. Nonostante la provenienza (che potrebbe a volte risultare un handicap a causa della mancanza di comunicazione), sono […]
Che poi l’ultimo album dei Muse è una merda e sai mai che a un concerto degli An Cafe non si finisca in un bel bukkake di massa.
Dal 1993 i Dirty Three sono i maestri insuperabili di una formula strumentale suggestiva e coinvolgente che spazia tra folk, rock e musica da camera.
È sempre difficile trovare le parole per definire un’esibizione degli Offlaga Disco Pax: chi ne ha vista una e con essa si è emozionato, può capire senza bisogno che glielo si spieghi, chi non ha mai avuto la fortuna (di emozionarsi) difficilmente entrerà nell’ottica con queste poche parole.
Tante cose (ma mai troppe), tutte stupende e sempre condite dalla simpatia del gruppo siculo, dal calore dei loro fan (hanno un fan club da fare invidia a molti) e dal livello musicale che mantengono sempre altissimo, senza mai sbagliare uno show.
Il locale è piccolo, il palco è basso, le luci sono arrangiate e il microfono non va.
I Last Minute To Jaffna sono uno di quei gruppi che seguiamo con molta attenzione. Fanno un mix di post-core, drone e atmosfere cupe che porta alla creazione di una musicalità sublime e ipnotica. Recentemente sono voluti andare in Germania per vedere Legoland e portare un po’ di morte e distruzione a Ravensburg e Gunzburg. Di seguito il tour report a cura di Dano.
I Liars sono una band fuori dal comune, eccezionale su disco e ancor più dal vivo: difficile sapere cosa aspettarsi da Angus e compari in un futuro prossimo.
L’Atlantico Live di Roma ha ospitato un vero e proprio show musicale: è più di un concerto quello al quale ci siamo trovati davanti il 19 ottobre. Una serata organizzata da Martelive in attesa della prossima edizione della biennale.
Tre anni dopo l’esordio di Post-Nothing, i canadesi Japandroids tornano in tour per presentare Celebration Rock : un anno di preparazione, 8 canzoni, 35 minuti. Not bad.
Si torna a casa soddisfatti, sentendosi privilegiati quasi come ad un evento esclusivo, riservato ad un ristrettissimo numero di fans. D’altra parte la consapevolezza che Firenze non è Chicago, e se è vero che i Wilco sono il gruppo preferito del Presidente degli Stati Uniti d’America è altrettanto evidente che sono destinati a restare, in Italia, un fenomeno di nicchia.
Cominciamo dall’esterno, dalle quattro persone davanti ai cancelli fin dal primo pomeriggio. Facevano quasi tenerezza per il loro attaccamento a un gruppo che se lo nomini al passante per strada perlomeno lo devi ripetere due volte prima dell’inesorabile scossone di testa.
Ypsigro, ovvero Castelbuono. Arioso comune siciliano di circa 9.000 anime che sorge alle pendici del colle Milocca dentro il Parco delle Madonie, pressapoco a 90 chilometri da Palermo e a 400 metri di altitudine.
Abbiamo cercato di tirare le somme, ci siamo divertiti a stilare una playlist per ognuno dei palchi dell’Arezzo Wave cercando di raggruppare il meglio e il peggio di tutte le esibizioni.
Ero consapevole del fatto che il concerto di Bon Iver non avrebbe fatto prigionieri: poteva essere una merda totale o una figata pazzesca, senza vie di mezzo.
Se la ventisettesima edizione dell’ Arezzo Wave Love Festival doveva far segnare lo storico ritorno appunto alla location aretina e poco più, come prevedibile le attese riservate dai pessimisti in massima parte non si sono rivelate veritiere.
Comunque siano andate le cose, qualunque sia la verità, Il Rock In Idrho 2012 è destinato, suo malgrado, a diventare un esempio storico che in Italia verrà ricordato per molto tempo.