L’ultimo appuntamento della rassegna “La tua fottuta musica alternativa ha visto alternarsi Alessandro Raina (Amor Fou) e I Quartieri sul palco acustico e Heads in the Clouds, Sorry Ok Yes e Cosmetic sul palco elettrico.
Piove a dirotto a Firenze e la giornata sembrerebbe proprio fatta apposta per rintanarsi all’interno di un bel locale come il Viper Theatre, ed accogliere nel migliore dei modi il gradito ritorno dei Giardini di Mirò.
In giro da circa un anno con il suo “Torno a casa a piedi” tour, Cristina Donà fa tappa al Viper Theatre, nell’ambito dell’interessante programmazione musicale allestita dal Club fiorentino.
Zola Jesus suona il 9 al Moon Club di Mirano. Le ho fatto un vestito. Ti va di accompagnarmi?
Un Viper Theatre colmo all’inverosimile accoglie Daniele Silvestri nell’ambito del tour che lo sta portando a giro per i club di tutta Italia, con due tappe oltre il confine (Londra e Bruxelles) previste per il mese di maggio.
Un concerto di Albin Julius e soci è sempre un evento più unico che raro.
Se insieme ci mettiamo dentro anche un progetto storico come Deutsch Nepal del buon Lina Baby Doll, è facile capire che il non essere stati presenti sarebbe stato un’occasione persa
Roma accoglie Il Disordine delle Cose nella cornice dell’ “Angelo Mai”, locale a due passi dalle Terme di Caracalla, regalando un velo di magia ad una serata che rivelerà lentamente le sue carte.
L’ultima birra prima di andare e ti viene da pensare dove cazzo è la gente quando in giro c’è qualcosa che merita?
“Se l’unico modo per fare è fare sul serio” i Nobraino ci stanno riuscendo!
Jack Kerouac diceva che “La Beat Generation è un gruppo di bambini all’angolo della strada che parlano della fine del mondo”: questi sono i Paipers.
Ci sono cose che non puoi evitare di notare, voci che catturano la tua attenzione, immagini che ti colpiscono e che continui a seguire con lo sguardo, per non perderle. Ci sono cose che continuano a regalarti emozioni anche quando sono finite. Questo è il concerto de La Fame Di Camilla.
Lo show conferma la collaborazione tra Almamegretta & Raiz ribadendo come il loro progetto, nato due decadi fa, mantenga intatto tutto il suo valore artistico e culturale: un riferimento che ha influenzato musicisti ed addetti ai lavori portando in Italia un linguaggio musicale nuovo, tuttora in continua evoluzione.
Negli occhi dei presenti tanta musica, ma soprattutto le parole e i pensieri di un cantautore che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la nostra generazione
Vladicin Han chiama, Torino risponde. Ad infiammare una Torino-Siberia coperta dalla neve ci pensano le trombe più sfrenate di Serbia, quelle che uccidono i nazisti e distribuiscono frenesia d’ottoni in ogni angolo del mondo: Boban e Marko Markovic sbarcano sul palco dell’Hiroshima Mon Amour.
Perdenti, sfortunati, infantili, approssimativi, ironici e beffardi, definiteli come più vi piace; sono tutti aggettivi che continuano ad adattarsi bene al loro pop/indie chitarristico. Un esempio(per molte giovani bands) da seguire, ora come allora.
L’imperativo “Do it”, che dà titolo al loro ultimo lavoro in studio e ben rappresenta il modus operandi dei Bud Spencer Blues Explosion, racchiude in sé anche l’anima live del duo romanaccio: “fallo”, con immediatezza lapidaria, senza troppi fronzoli, di getto, fissando il flusso di lava creativa del lavoro in studio nelle riproduzioni dal vivo e nelle menti degli ascoltatori. A cura di Lorenzo Giannetti.
Danze goderecce, canti accorati, vitamortemiracoli di personaggi grotteschi, storie di vita vissuta, l’odore della piazza e della gente ancora sulla pelle. L’uragano Bandabardò lontano dal palco non sa stare. A cura di Lorenzo Giannetti.
Arriva Halloween ed è un pullulare di feste, concerti, rivisitazioni, maschere e orge artistiche: Die Selektion, Venkmans e Gothika, tutti in un unico video-reportage. A cura di Michele Guerrini.
Fuori dal palco, I Cani diventano persone come gli altri, quasi si vergognano e si trovano impreparati nel firmare autografi sulle buste di carta o sui biglietti e sembra che ancora non siano consapevoli dello strepitoso successo e dalla fama nazionale. A cura di Jacopo Rossi.
Vado in estasi: Sembro Fantozzi che, tentando di spacciarsi per un artista del circo, finisce sparato nel cannone, buca il tendone e ritrovatosi in provincia di Agrigento ha una visione mistica, nella quale vede San Michele Arcangelo, che gli annuncia dell’imminente nascita di suo figlio. A cura di Mario Tissi.