Il concerto dura un’ora mezza,le mie orecchie fischiano e fischieranno anche i giorni seguenti,ma ne è valsa la pena. A cura di Eleonora Verri.
C’era attesa per questo tour che doveva presentare sul palco la trilogia di dischi usciti nel corso dell’ultimo anno che hanno dimostrato l’assoluta prolificità e libertà di movimento della one man/band, incurante di critiche e leggi del mercato. A cura di Enzo Curelli.
“Ha tutte le carte in regola/Per essere un artista:/Ha un carattere melanconico,/Beve come un irlandese./Se incontra un disperato/Non chiede spiegazioni”. A cura di Arianna Guerrini.
La Auf der Maur verrà ancora in Italia e vi consigliamo di andarla a vedere se vi interessa un concerto potente, carico, coinvolgente, con molta energia positiva, a suo modo simpatico, e anche, diciamolo, se volete vedere una delle donne più affascinanti degli ultimi 20 anni di storia del rock. Gran serata. A cura di Emanuele Brizzante. Foto di Antonella Falbo.
Gli Ultimi, i Pinta Facile e i Payback tirano dritto uno dopo l’altro per più di due ore di secco, sudato, spigoloso punk-hardcore senza fronzoli e limitazioni spaziali. A cura di Michele Guerrini.
Tempo sprecato + soldi sprecati = concerto abbastanza insipido. Per approfondire meglio la questione leggere ciò che segue. A cura di Emanuele Brizzante.
Di solito ci si accorge di un traguardo dopo averlo ampiamente superato. Si guarda indietro e lo si vede lì lontano, sempre più piccolo nello specchietto retrovisore. Sapevo invece che vedere i Blink 182 dal vivo sarebbe stato per me uno spartiacque ben prima di trovarmi sotto al palco. A cura di Marco Vezzaro. Foto di Marco Franzoso.
Un concerto ed un tour che comunque testimoniano la grandezza della band e la voglia di non lasciare andare a casa nessuno scontento. Io mi sono divertito, nulla di più e nulla di meno e va benissimo così. A cura di Enzo Curelli.
Breve resoconto (dall’interno) del mini-tour francese de Io Monade Stanca. A cura dell’infiltrato speciale Tiziano ‘Sleepy Feeling’ Furlanetto.
Prendi un treno, in ritardo, le difficoltà del caso che finalmente hai voglia di superare. E ti ritrovi a Torino, ad assistere a un concerto da sola, e non ti sembra vero che questa condizione ti piaccia così tanto. A cura di Camilla Brazzelli.
Prima tappa del tour che presenterà il nuovo album “The innocent ones” di prossima pubblicazione,…sotto l’incantevole cattedrale di Asti. A cura di Enzo Curelli.
Per riconoscersi nel mood proposto dalla Tempesta bisogna essere incazzati, bisogna prendere la vita direttamente dal buco del culo e non guardarla passare dal proprio Aventino. Bisogna avere qualcosa di vero da dire e dirlo bene. A cura di Fabio Gallato e Fabio Mascagna.
I Monotonix hanno inventato il “concerto 2.0”, il concerto del passato, il concerto del presente, il concerto del futuro, il concerto nel quale le distanze si annullano per davvero. A cura di Fabio Gallato.
Ennesimo live in zona per i padroni di casa Teatro degli Orrori, tra le band di punta dell’attuale scena (circa)indipendente, meglio detta alternativa, italiana. A cura di Emanuele Brizzante. Foto di Antonio Massariolo.
Tra reggiseni che volano sul palco, un paio di ballerine assolutamente fuoriluogo, l’atmosfera calorosa del pubblico italiano, l’errore di Pete che saluta Bologna anziché Ferrara, e un’esibizione potente, calda e torrenziale come la pioggia che batteva sulle teste degli astanti, non si può certo parlare di soldi spesi male. A cura di Emanuele Brizzante. Foto di Federica Papa.
Ora non ci resta altro che aspettare un loro ritorno dalle nostre parti. E quando succederà, non fateveli sfuggire. A cura di Michele Marcolungo.
Dalla sperduta balera di provincia situata nella pianura padana al blues suonato su una sedia a dondolo in riva al Mississippi, Davide Van De Sfroos, con la sua musica sembra riuscire ad unire mondi tra loro lontanissimi, cantando perdipiù in dialetto laghese le sue storie popolate da personaggi così veri che a volte sembrano quasi frutto di fantasia.. A cura di Enzo Curelli.
I Linea 77 nonostante l’avanzare inesorabile degli anni rimangono la crossover band più all’avanguardia in Italia. A cura di Emanuele Brizzante.
Per celebrare i 30 anni del Covo,storico locale di Bologna, il 27/03/2010 si è tenuta una serata davvero speciale, in cui i Giardini di Mirò e i Massimo Volume hanno riproposto dal vivo i loro primi lavori: rispettivamente “Rise and Fall of Academic Drifting” e “Stanze”. A cura di Eleonora Verri.
Non ditelo a nessuno, ma il primo concerto italiano degli Hayseed Dixie avrebbe potuto non svolgersi. A cura di Enzo Curelli.