Young Signorino è solo l’ultimo dei guilty pleasure che non volete ammettere.
“Nudi+Crudi”, questo il titolo del nuovo lavoro in studio della band casertana, uscirà il prossimo 3 marzo.
Dopo l’ascolto di tutto questo ben di dio, il Dylan del 1996/97 vi entrerà dentro in un modo nuovo, grazie a un prodotto che gli rende giustizia. In un periodo funestato da una malattia cardiaca che quasi ce lo ammazza, il futuro premio Nobel godeva di una ispirazione musicale e poetica all’altezza di quel 1965/66 che poteva bastare da solo per consegnarlo alla leggenda.
È energia pura, endogena, epidermica, che impone l’esplorazione di tutto ciò che abbiamo sotto pelle. Tolto lo strato superficiale, la sostanza di ogni essere umano è di colore rosa
“The Raven” è un disco complesso e poliedrico, come poliedrica è stata la carriera di Lou Reed. Derivativo e personale allo stesso tempo, segna il punto di contatto con Edgar Allan Poe: dissidio lacerante tra il desiderio di sopravvivenza e l’istinto di autodistruzione.
La musica di cui non tutti parlano.
I Pelican rimarranno sempre una band relativa, impenetrabile e occulta, ci mancherebbe altro: il loro ancestrale fascino risiede in queste caratteristiche. Forse, però, con questa ristampa, Trevor Shelley e compagni dimostreranno una maggiore vicinanza, oltre che alla loro città natale, al proprio pubblico.
È il primo estratto dall’album di debutto della band milanese, in uscita il prossimo 3 marzo su Liver Productions.
Il brano è estratto dall’album di debutto del polistrumentista e compositore Beppe Scardino “MIRAI”, pubblicato lo scorso ottobre.
Il brano è estratto dall’ultimo album “Stupor”, uscito lo scorso ottobre su Subsound Records.
Fa strano fermarsi e rendersi conto che è già passato tanto tempo senza la sua ironia, il suo sarcasmo garbato, la sua gentilezza. Giorgio Gaber fu un intellettuale, pur senza avere una cattedra. Un artista che ha saputo raccontare la cultura di massa, dalla canzone alla televisione, per poi inventarsi un nuovo autentico modo di comunicare.
“10” uscirà il prossimo 3 febbraio su Blamerec e GUELFO. Nella raccolta anche remix di Justin Broadrick, Eraldo Bernocchi e Naresh Ran.
Il nuovo lavoro della band bresciana è firmato DioDrone Records, Kontingent Records e Sweetohm Recordings.
Qualcosa stava già cambiando. E chi era sopravvissuto culturalmente dentro la cortina di ferro dell’Unione Sovietica, chi si era adattato, non era pronto a questa rivoluzione che lo escludeva”. La storia dell’Ucraina ha secoli, il nostro viaggio musicale invece parte dal 1991.
È il 17 gennaio del 1991, nel mondo tutti parlano dell’inizio dell’operazione Desert Storm, ma su Leningrad TV c’è un evento più importante: Sergey Kuryokhin dimostra che Lenin in realtà era un fungo. La nostra storia della musica russa inizia da qui.
Il primo album del trio milanese esce questa settimana su Grandine Records.
Il secondo disco della band londinese seppe inserirsi nel solco già tracciato dal debutto, interpretando un’evoluzione che non necessariamente è stata quella più prevedibile, ma che riuscì a conquistare per la sua urgenza e la notevole carica espressiva.
Primo estratto e title-track del nuovo album del trio francese, in uscita il prossimo 3 marzo su su Lilian Prod/L’Autre Distribution.
Tra le tante della nuova era delle ragazzine della musica pop c’era anche lei, la ragazza cheerleader annoiata, candida e pura come un putto ma che ammicca come una pornostar o almeno ci prova: Britney Spears. Correva l’anno 1999, ancora uno e il mondo sarebbe finito
Vi presentiamo in anteprima il nuovo lavoro in studio del collettivo italo-berlinese in collaborazione con il giovane fumettista romano.