Impatto Sonoro
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Altre Storie

I “Perfect Days” di Wim Wenders, assolutamente normali e straordinari

perfect days

In un mondo di film steroidati, supereroistici che si fingono socialmente accettabili e politicamente corretti, Wenders crea e dipinge la vita per quello che è: normale

“A Walk Across Dirty Water and Strainght Into Murderer’s Row”, sulle strade del delirio di Eugene S. Robinson

a walk across dirty water

Robinson non teme nulla, tira dritto raccontando cose scomode in modo altrettanto scomodo, a tratti brutale, ma nudo e crudo, come spesso lo si è visto esibirsi sul palco. Confeziona una delle autobiografie in ambito musicale più ferali che io abbia mai letto

Caro Richard, tanti muoiono, tu non morirai mai: “Benson – La vita è il nemico”

benson la vita è il nemico

Fino alla fine Richard ha lottato, contro la vita e contro tutti, sé stesso in primis.

“X sempre assenti”, i Verdena si mettono a nudo nel film di Francesco Fei

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Emerge un ritratto così naturale del trio da credere a stento che quella così intima verità sulle loro vite sia adesso così a nudo e accessibile a tutti.

Affondare nel fango dell’umanità, “Le radici del male” di Maurice G. Dantec

Un coltello di ceramica che affonda chirurgico nel cuore del pensiero moderno e fa specie come il mondo, quello fuori dalla finzione, non sia cambiato di una virgola in quasi trent’anni

David Toop, “Oceano di suono” e l’ambient(e) sconfinato di un mondo iperconnesso

Una sfida alle nostre convinzioni, alla catalogazione della musica e di come affrontiamo nel 2023 l’idea di futuro che già negli ultimi scampoli del secolo scorso sembrava abbracciare più passato di quanto ci si sarebbe aspettati

Una vita a mille miglia da ogni luogo abitato: “Rubare la notte”, il nuovo romanzo di Romana Petri

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Per chi ha innata una certa propensione alla malinconia, potrà trovare in Tonio, il protagonista, uno specchio di sé così preciso da arrivare a sentirsi presi in causa più spesso di quello che ci si aspetterebbe nel leggere la vita di un’altra persona.

“Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, – I Righeira, la playa e l’estate 1983”, Fabio De Luca e lo sguardo sulla spiaggia della memoria

Che siate nuovi punk, vecchi punk, hardcorer del diverso, Vamos a la playa fa parte del vostro DNA. Vi piaccia oppure no.

Ascoltare “Camere Separate” di Pier Vittorio Tondelli: quando la parola scritta suona come musica

camere separate

Le storie di “Camere Separate” vestono i panni di piccole sinfonie incise sulle pagine, come avessimo di fronte un pentagramma, coi suoi adagi, i suoi lenti, le sue accelerazioni improvvise. Tondelli muove i tasti della macchina da scrivere come fossero quelli bianchi e neri di un pianoforte.

Il rituale che si snoda sulla linea del tempo di “Alla ricerca dell’oblio sonoro”

Harry Sword ci spinge ad affondare nelle radici profonde del rumore rituale, fino a raggiungere la consapevolezza che già sapevamo tutto, solo che non avevamo una mappa da seguire. Ora c’è. Conviene seguirla, stringendola tra le mani e tenendola sempre a mente quando ascoltiamo qualcosa o ne scriviamo

“The Whale”, il nuovo film di Darren Aronofsky ci porta nel mare del male di vivere

the whale

In The Whale c’è un male di vivere fortissimo, un contrasto mortificante tra la società del consumo e quella degli affetti, dove l’importanza dell’apparire come qualcun altro vuole fa sì che l’individuo si trascini verso l’Ade nella maniera più lenta e squallida possibile.

“What You Could Not Visualise”, la leggenda dei Rema-Rema

what you could not visualize rema rema

A volte basta un disco per fare la differenza, soprattutto quando esce in mezzo ad una tormenta di novità, realtà che crescono e che cambiano i connotati della musica “contro”, quella che pone come resistenza alla gentrificazione prematura dell’Arte

Al luna park letterario di “Beastie Boys Il Libro” l’ingresso è libero, l’uscita non necessaria

Così come i BB anche la loro autobiografia fa da ponte tra i mondi. Dalle parole trasuda tutta l’anomalia di un progetto nato hardcore, trasmigrato nelle discipline hip hop ed evoluto in qualcosa di totalmente inafferrabile

Le “Canzoni di Natale” di Maurizio Blatto hanno tutto un altro suono

La storica penna di “Rumore” è per me un’isola felice, anzi, un quartiere felice. Il suo modo di scrivere e descrivere la musica che è ben oltre che tutta la sua vita, oltre la religione e il credo, oltre e basta, è un mondo confortevole, fa sentire compresi i malati di musica come me, quelli che quando vanno in una città che non conoscono anziché il percorso di monumenti, chiese e musei si fa quello dei negozi di dischi. Stesso dicasi per il mondo innevato della festività in oggetto

“Surrender – 40 canzoni, una storia”, la casa degli specchi di Bono

Quando parla di musica è un piacere per gli occhi, si lancia nelle band che lo hanno formato e non sempre si tratta di roba al suo livello di fama, altre invece non può prescindere dal suo status ed è lì che il libro implode e diventa difficile continuare

“Fede, speranza e carneficina”, conversazioni a cuore aperto tra Nick Cave e Seán O’Hagan

È vero che l’intento è quello di donare una visione della tragedia, della creazione e di un pensiero, ma è altrettanto vero che stiamo parlando di un libro, un libro che, per di più, ad un certo punto sembra diventare insostenibilmente ripetitivo

Da dove veniamo: l’importanza e il profumo di “Musica di carta – 50 anni di riviste musicali in Italia”

Una necessità che si sentiva nell’aria da tempo, quella di dare rilevanza a dove tutto è iniziato, alla passione estrema che portava tanti a voler mettere nero su bianco le proprie opinioni e passioni, facendole dilagare ed entrare nelle case di quelli come me, ma di epoche anche più distanti

“Trainwreck: Woodstock ’99”: spettacolarizzare (male) l’apocalisse della cultura popolare

woodstock 99

“Trainwreck: Woodstock ’99” sembra prendere posizione altra rispetto a quello di HBO, cercando di bilanciare una semplicistica e fuorviante descrizione demonizzante e inquisitoria tout court dell’accaduto ma si rivela essere il solito documentario Netflix-style, sia per impianto meramente visivo sia dal punto di vista dei contenuti, segno di un generale appiattimento di offerta e richiesta che porta alla semplificazione

Intreccio di cuori di cristallo, anime furenti e lettere d’argento, “Colle Der Fomento – Solo Amore”

Le voci sono umane, molto umane, si dibattono nella polvere senza indulgere in autocritiche e la realtà è quella che è, non ci sono sovrastrutture e permettono di scoprire qualcosa che non immaginavi

Il re cremisi, un’entità che appare nel mondo da 50 anni in un documentario che ne ritrae i musicisti: “In the Court of the Crimson King”

in the court of crimson king documentario

Il documentario di Toby Arries è una fotografia di una band arrivata al mezzo secolo di età, dei suoi membri attuali e passati e delle loro interazioni che, alla fine, girano sempre attorno alla figura centrale di Robert Fripp.