Impatto Sonoro
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Back In Time

“Sticky Fingers”: i Rolling Stones sono rovinati e Jagger abbassa la zip

Sticky Fingers

La tragica situazione finanziaria in cui i Rolling Stones si trovavano, senza liquidi e indebitati con il fisco, aveva aguzzato oltremisura la creatività e l’ingegno di Jagger e soci, regalandoci un disco sostanzialmente memorabile.

“Monsters And Robots”, la storia oscura di Buckethead

Troppo strano, matto, obliquo, per assurgere ad un posto tra gli shredder tanto amati dal pubblico seicordato, è figlio dei tempi moderni, mischia tutto quello che può, prende dal funk, dall’hip hop, dalle avanguardie e spreme tutto nei suoi album, e ne fa troppi, ma alcuni vivono di luce propria, come questo

Il testamento di Jim Morrison: cinquant’anni di “L.A Woman”

“L.A. Woman” è un disco potente, colorato, ed ogni brano ha una sua anima, un’identità predominante, una storia

“Let Love In” compie 30 anni: Nick Cave e i semi cattivi germogliano nella disperazione

Questo è un disco che parla di amore, come il titolo mette subito in chiaro e la parola magica viene ripetuta nei titoli di quattro canzoni su dieci. Ma la poetica del disco sta nella sua capacità di muoversi su un terreno pericoloso, oltre l’amore, dritti in un abisso di abusi

“Spanking Machine”, il primo grande salto delle Babes In Toyland

Spanking Machine Babes In Toyland

Questo primo capitolo discografico di una della band simobolo del movimento riot grrrl è travolgente fin dal titolo, la macchina per sculacciare. Lo stile è dalla prima all’ultima nota graffiante, spigoloso, ossessivo.

“Violent Femmes”, il dizionario del punk acustico

Violent Femmes

I Violent Femmes celebrarono ufficialmente su quel palco il matrimonio illegale tra la purezza del folk e la sfacciataggine del garage rock, inventando di fatto il dizionario del punk acustico e anticipando la febbre che dall’altra parte dell’oceano avrebbe contagiato Shane McGowan e i suoi Pogues.

“Aladdin Sane”, che amava i Rolling Stones e cambiò il mondo con Ziggy l’alieno

Aladdin Sane

“Aladdin Sane” è il disco che disse al mondo che David Bowie era determinato a cambiare il mondo.

“Murmur”, quando la musica sussurrava ai R.E.M.

Murmur R.e.m.

Ciò che resta di “Murmur” è la cripticità dei testi di Stipe, l’ordinato caos delle liriche, le quali attingono a piene mani dall’immaginario turbato di una generazione che troverà di lì a poco un nuovo rischio nucleare.

“Pet Grief”, il pop sospeso dei Radio Dept.

Pet Grief Radio Dept

La proposta artistica dei Radio Dept., nel suo attingere allo shoegaze e al dream pop, nei suoi mirabili intrecci di chitarre e tastiere, nelle sue ambientazioni sempre riconoscibili, conosce con “Pet Grief” un altro momento brillante.

“Blue Lines”, l’hip-hop al “ritmo delle canne” dei Massive Attack

Massive Attack Blue Lines

“Blue Lines” è uno di quei dischi dopo i quali la musica non è più stata la stessa; uno di quei dischi che mentre fondano un genere, già lo trascendono.

“The Clash”: ribelli con una causa, qualunque essa fosse

The Clash

“The Clash” è l’atto fondativo della “unica band che davvero importa”, come vennero definiti, perché dicevano le cose rilevanti per i giovani emarginati del Regno, prima toccati dalla depressione laburista e poi dal rigore thatcheriano

“Dig Your Own Hole” e il mondo che cambiò negli anni Novanta

“Dig Your Own Hole” ha svoltato tutto e di più, un disco che divide in due una società, mettendo da una parte l’idea e la bellezza della tradizione e la paura di andare avanti, e dall’altra invece c’era chi stava mettendo le basi per la musica del futuro

“www.pitchshifter.com”, i Pitchshifter e l’industrial ai tempi del Web 1.0

I Pitchshifter si reinventarono completamente per riproporsi come originali interpreti di un sound che, a metà strada tra The Prodigy e Ministry, trasponeva in musica quel senso di frenesia, caos e rischio che caratterizzava i pionieristici giorni del Web 1.0

Mi guardo indietro e vedo “Quello che non c’è”

“Quello che non c’è” mi dà la sensazione di comprendere appieno, finalmente, a che frequenza avrebbe dovuto battere il mio cuore quel giorno di tanto tempo fa. È un disco adulto, maturo, una vera transizione che di musicale ha in sé un cambiamento ma che parla di crescita umana e della sua caduta

“Reject All American”, le Bikini Kill e l’ultima fiammata del punk rock femminista

Per Kathleen Hanna il vero male del punk rock statunitense si chiama mascolinità tossica. La rete di femministe militanti che ruota attorno al microcosmo Riot grrrl lotta per distruggere un ciclo reazionario che minaccia ogni singolo aspetto della vita della scena: dalla violenza dei concerti alla virilità malamente ostentata da alcuni frontmen, passando ancora per gli abusi e l’emarginazione pressoché totale delle donne. Catene da spezzare con la forza di un sound dirompente, grezzo e incisivo

“Up In It”: il grunge non viene dal nulla, gli Afghan Whigs sì

“Up In It” è un’opera incompiuta, che regala senz’altro momenti ispirati che, riascoltati oggi fanno ben intuire la grandezza che sarebbe venuta dopo

“Sign O’ The Times”, ovvero come lasciare un segno nel tempo

Sign O The Times

Non si può etichettare con un solo genere il disco, Prince spazia per diversi generi creando sedici brani, che si amalgamano perfettamente tra di loro creando un mix che non stanca mai.

“12 Bar Blues”: storia di un uomo fragile

12 Bar Blues

Scott Weiland, dietro al volante, lontano dal grunge, dal successo commerciale, lontano da tutto, dimostra di essere molto di più del canonico cantante maledetto di una rock band di successo, dimostra di essere autore e artista sperimentale

“Like Swimming”, il canto del cigno (nero) dei Morphine

Like Swimming Morphine

È forse proprio “Like Swimming” il vero canto del cigno dei Morphine. Un cigno nero, bellissimo e dalle ali meravigliosamente spiegate.

“My Brother The Cow”, la rabbia dei Mudhoney ribolle ancora

My Brother The Cow

Questo album è la classica voce fuori dal coro che nella sua stonatura racchiude la vera essenza del disagio, della vera solitudine. Quella pura rabbia ancora più estrema e immune ai dettami delle major.