Un carro armato. Una valanga che faceva più casino dei temporali in pianura, pronti a cessare le ostilità dopo uno sfogo di pochi minuti. Diciassette canzoni per altrettanti strappi ed altrettanti modi per descrivere sofferenza, apatia e necessità di ricominciare. Una battaglia sino all’ultimo respiro contro parassiti, ignoranza e volgarità.
“The Artist in the Ambulance” proiettò i Thrice nel mondo del rock alternativo da classifica, il tutto senza snaturare o dimenticare l’anima post-hc che li contraddistingue ancora oggi.
Pennellate pop su tele grunge. “Dirty” è un album ancora capace, dopo oltre trent’anni, di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio onirico e psichedelico tra i portali del tempo. Un disco emotivo ed espressivo, destinato a non invecchiare mai.
Tra alti e bassi, i Blur rappresentano una delle vette più alte raggiunte dalla musica inglese degli anni ’90. Damon Albarn e soci sono sempre riusciti a fare della resilienza la loro qualità maggiore, regalandoci alcuni dei dischi più importanti della musica popolare contemporanea.
Se dovessi descrivervi con una parola questo album, come per tutti gli altri dei Melvins oserei dire “disadattato”
È forse è così che oggi il metal merita di essere? Privo di terrore e di pericolo, un’innocua verruca e non più un taglio netto sul corpo marcescente della società? Una scusa per portare in tour qualcosa di antico, composto quando ancora le idee dovevano sbocciare come fiori notturni e lontano da questo momento di piattume diffuso e pochezza e ora solo decomposto (ma in alta definizione acustica)?
Secondo estratto dal nuovo album del progetto del songwriter emiliano Marcello Donadelli “Everything Happens at the Same Time”, in uscita il prossimo settembre.
I Melvins sono la dimostrazione vivente di come la musica alternativa possa esserlo davvero, solo che farla per così tanti anni di seguito, viverci e farla proliferare, non è cosa che chiunque possa permettersi di fare
Un coltello di ceramica che affonda chirurgico nel cuore del pensiero moderno e fa specie come il mondo, quello fuori dalla finzione, non sia cambiato di una virgola in quasi trent’anni
Il terzo album in studio del progetto di Francesco Fioretti è uscito lo scorso maggio su Drown Within Records e Toten Schwan Records.
La musica di cui non tutti parlano.
Facciamo il punto della situazione sui migliori dischi usciti in questa prima metà dell’anno.
La band abruzzese è pronta a pubblicare il suo nuovo lavoro in studio su Aagoo Records.
“Saucerful” è l’embrione dei nuovi Pink Floyd, il primo passo verso la leggenda conosciuta in tutto il mondo
Primo estratto dal nuovo album “Suitcase Suite”, in uscita a settembre su Hummus Records.
La musica degli Swans è sempre stata un ignoto; un ignoto profondissimo, sporco, maestoso, una magia nera con cui Michael Gira piace giocare ogni volta, mutandone forma e scopi.
L’elemento cardine di “Gold Against The Soul” è la personalizzazione dei testi, una caratteristica peculiare di Bradfield e soci, che li rende efficaci come una band punk e al tempo stesso romantici come quattro songwriters. È questo romanticismo che ce li fa amare da 30 anni, ininterrottamente.
Una sfida alle nostre convinzioni, alla catalogazione della musica e di come affrontiamo nel 2023 l’idea di futuro che già negli ultimi scampoli del secolo scorso sembrava abbracciare più passato di quanto ci si sarebbe aspettati
La band piemontese festeggia i primi 10 anni di carriera con un singolo che fa da preludio ad un nuovo album atteso per la fine dell’anno.
La musica deve ergersi, e quella del secondo album dei Deafheaven è un gigante che scintilla e sbuca dalla nebbia, prende il cuore e lo divora ma non lo macella, lo rinnova trasformandolo