Dexter Holland sale e urla il fatidico “OK! Ya ya ya ya ya!” che da il via ad “All I Want”. Non poteva esserci inizio migliore per nessun fan. A cura di Mairo Cinquetti.
Cosa è il Moonlight Festival? È uno dei momenti più importanti di aggregazione e produzione culturale della cultura dark-goth-wave italiana. A cura di Michele Guerrini.
Una discoteca all’aperto sotto il cielo stellato e nobile di Milano. A cura di Luca Gatti.
Generalmente applaudo. Un modo per ringraziare gli artisti del loro impegno. Non ce la facevo. Mi sarei perso le loro emozioni. Allora rimanevo immobile. A cura di Luca Gatti.
Dopo sforzi inumani e mille peripezie, la redazione di ImpattoSonoro è orgogliosa di annunciare l’inizio della collaborazione con il Radar Festival di Padova. Tra il 22 Giugno ed il 26 Agosto, il palco di Radar aprirà le porte ad alcuni degli artisti più chiacchierati e apprezzati del panorama indipendente internazionale e italiano.
La giornata è stata magica, l’unica aria che i miei polmoni hanno respirato era composta dalla sola musica. MiAmi, il festival dei baci.MiAmi, ti aspettiamo tutti quanti l’anno prossimo. A cura di Andrea Lerose.
Siamo certi torneranno presto: ce lo devono. A cura di Andrea Lerose.
Serata da ricordare con un importante segnale, la chitarra di Bragg, stasera,ha dato dimostrazione di sparare ancora. A cura di Enzo Curelli.
Quella di questa sera è stata una tappa importante, una sorta di “sole dopo la tempesta” che, dopo anni di silenzio, ha definitivamente riscoperto e riconsacrato l’artista Omar Pedrini. A cura di Mairo Cinquetti.
Il giorno di Pasqua è un giorno di festa e se la festa prevede un concerto serale degli …A Toys Orchestra tanto meglio. La band cilentana mancava da un po’ in quel di Eboli (SA) e rivederla dal vivo è sempre un piacere. Il loro ultimo album, “Midnight Talks” continua a riscuotere successo e gli appuntamenti dal vivo della band aumentano in maniera esponenziale. Ci sono tutti: fan della prima ora, amici, conoscenti, curiosi. A cura di Stefano Grimaldi.
Il “Voivod” è ancora in piedi, un guerriero duro a morire, spopravvissuto a mille battaglie, hanno provato ad abbatterlo in tutti i modi, ma lui, esattamente a trent’anni dalla sua nascita è ancora fiero e combattivo e si appresta a voltare nuovamente pagina per rinascere come una fenice. A cura di Enzo Curelli.
Un logorroico (esperto all’opera) si fregia oggi dell’onore di narrarvi l’accaduto di quella sera allo storico Velvet di Rimini dove la miglior live band italiana per definizione si è confermata tale senza sforzarsi di imitare la fatica che si deve fare per ottenere questa onorificenza. A cura di Emanuele Brizzante.
Un secret show annunciato pochi giorni prima e senza dichiarare il nome della band che suonava. Ma è troppo tardi: tutti sanno di chi è “Wow”, e quindi il locale si riempie oltre le sue capacità. A cura di Emanuele Brizzante.
Quando penso a Edda degli ultimi 2 anni , vedo un uomo sopra ad un enorme e lungo ponte che congiunge un’isola “delle scelte sbagliate”, ormai alle spalle e molto lontana, con un’isola “della vita felice” che si scorge in lontananza, ancora avvolta, però, da nubi e nebbie. A cura di Enzo Curelli.
Lui. Lei. C’è poco altro da dire sulla coppia Isobel Campbell/Mark Lanegan. Due mondi all’apparenza opposti, inconciliabili, ma che in quattro anni hanno saputo regalare a pubblico e critica tre album ottimi, che si muovono, di volta in volta, tra le radici del blues, del folk, del country e del pop più elegante. A cura di Giulia Antelli.
Alfieri della nuova scena rock italiana o grosso potenziale buttato in pasto ad adolescenti in perenne crisi ormonale? A cura di Giulia Antelli e Gloria Brusamento.
Se i testi riescono ancora a comunicare qualcosa forse non è solo per merito dei tempi che gli sono senz’altro d’aiuto, ma anche di una capacità che lui ha dentro e si porta dietro da quando ha iniziato l’avventura come Luci della Centrale Elettrica. A cura di Emanuele Brizzante.
Chi pensa che al giorno d’oggi il punk rock socialmente impegnato sia legato solo ai patinati Green Day, molto probabilmente deve ancora ascoltare e vedere almeno una volta gli Anti-Flag. A cura di Mario Carina.
La paura è straziante, ma al suo interno giace la risposta. A cura di Fabio Gallato.
Musica Per Organi Casti. Il ventre molle e caldo dei Magazzini Generali accoglie senza resistenze la mia penetrazione nella data milanese dell’Adult Music Tour di Immanuel Casto, il 16 ottobre 2010. A cura di Blicero (La Privata Repubblica)
Il concerto dura un’ora mezza,le mie orecchie fischiano e fischieranno anche i giorni seguenti,ma ne è valsa la pena. A cura di Eleonora Verri.
C’era attesa per questo tour che doveva presentare sul palco la trilogia di dischi usciti nel corso dell’ultimo anno che hanno dimostrato l’assoluta prolificità e libertà di movimento della one man/band, incurante di critiche e leggi del mercato. A cura di Enzo Curelli.
“Ha tutte le carte in regola/Per essere un artista:/Ha un carattere melanconico,/Beve come un irlandese./Se incontra un disperato/Non chiede spiegazioni”. A cura di Arianna Guerrini.
La Auf der Maur verrà ancora in Italia e vi consigliamo di andarla a vedere se vi interessa un concerto potente, carico, coinvolgente, con molta energia positiva, a suo modo simpatico, e anche, diciamolo, se volete vedere una delle donne più affascinanti degli ultimi 20 anni di storia del rock. Gran serata. A cura di Emanuele Brizzante. Foto di Antonella Falbo.
Gli Ultimi, i Pinta Facile e i Payback tirano dritto uno dopo l’altro per più di due ore di secco, sudato, spigoloso punk-hardcore senza fronzoli e limitazioni spaziali. A cura di Michele Guerrini.
Tempo sprecato + soldi sprecati = concerto abbastanza insipido. Per approfondire meglio la questione leggere ciò che segue. A cura di Emanuele Brizzante.
Di solito ci si accorge di un traguardo dopo averlo ampiamente superato. Si guarda indietro e lo si vede lì lontano, sempre più piccolo nello specchietto retrovisore. Sapevo invece che vedere i Blink 182 dal vivo sarebbe stato per me uno spartiacque ben prima di trovarmi sotto al palco. A cura di Marco Vezzaro. Foto di Marco Franzoso.
Un concerto ed un tour che comunque testimoniano la grandezza della band e la voglia di non lasciare andare a casa nessuno scontento. Io mi sono divertito, nulla di più e nulla di meno e va benissimo così. A cura di Enzo Curelli.
Breve resoconto (dall’interno) del mini-tour francese de Io Monade Stanca. A cura dell’infiltrato speciale Tiziano ‘Sleepy Feeling’ Furlanetto.
Prendi un treno, in ritardo, le difficoltà del caso che finalmente hai voglia di superare. E ti ritrovi a Torino, ad assistere a un concerto da sola, e non ti sembra vero che questa condizione ti piaccia così tanto. A cura di Camilla Brazzelli.
Prima tappa del tour che presenterà il nuovo album “The innocent ones” di prossima pubblicazione,…sotto l’incantevole cattedrale di Asti. A cura di Enzo Curelli.
Per riconoscersi nel mood proposto dalla Tempesta bisogna essere incazzati, bisogna prendere la vita direttamente dal buco del culo e non guardarla passare dal proprio Aventino. Bisogna avere qualcosa di vero da dire e dirlo bene. A cura di Fabio Gallato e Fabio Mascagna.
I Monotonix hanno inventato il “concerto 2.0”, il concerto del passato, il concerto del presente, il concerto del futuro, il concerto nel quale le distanze si annullano per davvero. A cura di Fabio Gallato.
Ennesimo live in zona per i padroni di casa Teatro degli Orrori, tra le band di punta dell’attuale scena (circa)indipendente, meglio detta alternativa, italiana. A cura di Emanuele Brizzante. Foto di Antonio Massariolo.
Tra reggiseni che volano sul palco, un paio di ballerine assolutamente fuoriluogo, l’atmosfera calorosa del pubblico italiano, l’errore di Pete che saluta Bologna anziché Ferrara, e un’esibizione potente, calda e torrenziale come la pioggia che batteva sulle teste degli astanti, non si può certo parlare di soldi spesi male. A cura di Emanuele Brizzante. Foto di Federica Papa.
Ora non ci resta altro che aspettare un loro ritorno dalle nostre parti. E quando succederà, non fateveli sfuggire. A cura di Michele Marcolungo.
Dalla sperduta balera di provincia situata nella pianura padana al blues suonato su una sedia a dondolo in riva al Mississippi, Davide Van De Sfroos, con la sua musica sembra riuscire ad unire mondi tra loro lontanissimi, cantando perdipiù in dialetto laghese le sue storie popolate da personaggi così veri che a volte sembrano quasi frutto di fantasia.. A cura di Enzo Curelli.
I Linea 77 nonostante l’avanzare inesorabile degli anni rimangono la crossover band più all’avanguardia in Italia. A cura di Emanuele Brizzante.
Per celebrare i 30 anni del Covo,storico locale di Bologna, il 27/03/2010 si è tenuta una serata davvero speciale, in cui i Giardini di Mirò e i Massimo Volume hanno riproposto dal vivo i loro primi lavori: rispettivamente “Rise and Fall of Academic Drifting” e “Stanze”. A cura di Eleonora Verri.
Non ditelo a nessuno, ma il primo concerto italiano degli Hayseed Dixie avrebbe potuto non svolgersi. A cura di Enzo Curelli.