La band inglese The Duke Spirit capitanata dalla bionda Liela Moss arriva in Italia per due date per presentare l’ultimo album Bruiser pubblicato a settembre per Fiction/Universal.
L’ultima birra prima di andare e ti viene da pensare dove cazzo è la gente quando in giro c’è qualcosa che merita?
Appena rientrati dagli States, reduci dal International Blues Challenge, ecco i Bud Spencer Blues Explosion calcare di nuovo i palchi. Il nuovo tour prevede una ventina di date, tra cui quella milanese di questa sera.
“Se l’unico modo per fare è fare sul serio” i Nobraino ci stanno riuscendo!
Tornano in Italia i Norma Jean band post hardcore di Douglasville che ha fatto tappa a Milano per un’unica data nazionale al Tunnel.
In giro dal 1997, il combo americano ha scritto pagine importanti dell’alternative music. La classica band che dà il meglio di sé dal vivo, i Norma Jean sono quanto di più devastante e viscerale la scena metal statunitense abbia partorito negli ultimi decenni. Il loro ritorno in Italia è una bella occasione per apprezzare le canzoni che hanno reso semplicemente unici album come “O God, The Aftermath” e “Meridional”.
I God Is An Astronaut sono una delle band post rock strumentali più apprezzate in ambito internazionale. Nati nei primi anni del 2000 in Irlanda, più precisamente a Glen of the Downs, nella contea di Wicklow, si sono da subito affermati in ambito europeo, portando la propria musica prettamente strumentale in giro per il vecchio continente in numerosi show e festival.
A due anni dal bell’esordio autoprodotto Bird-Brains, la geniale polistrumentista Merrill Garbus, in arte tUnEyArDs, arriva in Italia per presentare il nuovo riuscito album WHOKILL, uscito ad aprile per 4AD, che la conferma definitivamente come una delle personalità musicali più promettenti di questi anni.
Jack Kerouac diceva che “La Beat Generation è un gruppo di bambini all’angolo della strada che parlano della fine del mondo”: questi sono i Paipers.
Una scarica di electro e fidget house ha sconvolto la classifica inglese degli album con debutto al n°1 anche in Italia. Per la prima volta dal vivo in Italia il nuovo guru della dance inglese targato Ministry Of Sound: ecco Example.
Nati nel 1992 ad Hunington Beach, California, i Reel Big Fish coniugano alla perfezione i ritmi dello ska ai riff di chitarra tipici del punk rock. Proprio con questo spirito poliedrico, e con vent’anni di carriera alle spalle, si presentano nuovamente al pubblico italiano.
Ci sono cose che non puoi evitare di notare, voci che catturano la tua attenzione, immagini che ti colpiscono e che continui a seguire con lo sguardo, per non perderle. Ci sono cose che continuano a regalarti emozioni anche quando sono finite. Questo è il concerto de La Fame Di Camilla.
Reduci dal successo dell’omonimo album di debutto uscito nel 2009, i Kill It Kid, band inglese dal suono incredibilmente americano, sono passati in Italia per un’unica data per presentare il nuovo album Feet Fall Heavy, uscito a fine 2011 per l’etichetta One Little Indian e accolto con entusiasmo dalla stampa inglese.
Lo show conferma la collaborazione tra Almamegretta & Raiz ribadendo come il loro progetto, nato due decadi fa, mantenga intatto tutto il suo valore artistico e culturale: un riferimento che ha influenzato musicisti ed addetti ai lavori portando in Italia un linguaggio musicale nuovo, tuttora in continua evoluzione.
Dopo diverse date in tutto il mondo e la partecipazione al prestigioso tour internazionale “Trash And Burn”, tornano in Italia gli Asking Alexandria, paladini del metalcore, forti del recentissimo ultimo album “Reckless And Relentless”. Li abbiamo fotografati durante la loro data milanese al Tunnel, in compagnia di Bless The Fall e Chelsea Green.
Negli occhi dei presenti tanta musica, ma soprattutto le parole e i pensieri di un cantautore che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la nostra generazione
Vladicin Han chiama, Torino risponde. Ad infiammare una Torino-Siberia coperta dalla neve ci pensano le trombe più sfrenate di Serbia, quelle che uccidono i nazisti e distribuiscono frenesia d’ottoni in ogni angolo del mondo: Boban e Marko Markovic sbarcano sul palco dell’Hiroshima Mon Amour.
Orgogliosi di essere veneti, i Rumatera sono ormai un fenomeno musicale non più legato alla loro terra d’origine. Di recente invitati al Planetrox, festival di musica internazionale che si svolge ogni anno a Quebec City, i “tosi de campagna” stanno spopolando in giro per l’Italia, esportando il loro divertentissimo punk rock bucolico in puro dialetto veneto. Li abbiamo incrociati e fotografati a Milano, una delle ultime occasioni di vederli live prima della partenza per il Texas, dove registreranno il loro prossimo album.
Perdenti, sfortunati, infantili, approssimativi, ironici e beffardi, definiteli come più vi piace; sono tutti aggettivi che continuano ad adattarsi bene al loro pop/indie chitarristico. Un esempio(per molte giovani bands) da seguire, ora come allora.
Negli ultimi 2 anni gli irlandesi The Answer hanno girato il mondo come supporter degli AC/DC conquistando centinaia di migliaia di fans oltre all’elogio di mostri sacri del rock come Jimmy Page e Joe Elliott. Sono passati in Italia a gennaio per presentare dal vivo, il loro terzo album “Revival”, piccolo gioiello di puro hard blues che li conferma come una delle migliori rock band degli ultimi anni.
Jolaurlo, Captain Mantell e Phinx sono tre band della scuderia Irma records, tre gruppi che mostrano una strada nuova intrapresa dall’etichetta bolognese. Foto di Mairo Cinquetti.
L’imperativo “Do it”, che dà titolo al loro ultimo lavoro in studio e ben rappresenta il modus operandi dei Bud Spencer Blues Explosion, racchiude in sé anche l’anima live del duo romanaccio: “fallo”, con immediatezza lapidaria, senza troppi fronzoli, di getto, fissando il flusso di lava creativa del lavoro in studio nelle riproduzioni dal vivo e nelle menti degli ascoltatori. A cura di Lorenzo Giannetti.
Danze goderecce, canti accorati, vitamortemiracoli di personaggi grotteschi, storie di vita vissuta, l’odore della piazza e della gente ancora sulla pelle. L’uragano Bandabardò lontano dal palco non sa stare. A cura di Lorenzo Giannetti.
Arriva Halloween ed è un pullulare di feste, concerti, rivisitazioni, maschere e orge artistiche: Die Selektion, Venkmans e Gothika, tutti in un unico video-reportage. A cura di Michele Guerrini.
Fuori dal palco, I Cani diventano persone come gli altri, quasi si vergognano e si trovano impreparati nel firmare autografi sulle buste di carta o sui biglietti e sembra che ancora non siano consapevoli dello strepitoso successo e dalla fama nazionale. A cura di Jacopo Rossi.
Anche se, a detta dei Duracel, questa “è solo la prima data del tour, niente di più”, è innegabile che l’attesa per questo release party sia tanta. A cura di Mairo Cinquetti.
Nostalgia, nostalgia canaglia. A cura di Mairo Cinquetti e Francesca Carbone.
Dieci anni di “Pennybridge Pioneers”, dieci anni di skate punk. A cura di Mairo Cinquetti.
Vado in estasi: Sembro Fantozzi che, tentando di spacciarsi per un artista del circo, finisce sparato nel cannone, buca il tendone e ritrovatosi in provincia di Agrigento ha una visione mistica, nella quale vede San Michele Arcangelo, che gli annuncia dell’imminente nascita di suo figlio. A cura di Mario Tissi.
“La più grande disgrazia che vi possa capitare è di non essere utili a nessuno, e che la vostra vita non serva a niente”. A cura di Arianna Guerrini.
Dexter Holland sale e urla il fatidico “OK! Ya ya ya ya ya!” che da il via ad “All I Want”. Non poteva esserci inizio migliore per nessun fan. A cura di Mairo Cinquetti.
Cosa è il Moonlight Festival? È uno dei momenti più importanti di aggregazione e produzione culturale della cultura dark-goth-wave italiana. A cura di Michele Guerrini.
Musica eccellente, divertimento a mille, pubblico entusiasta. Senza troppi complimenti il più bel concerto del 2011. A cura di Mario Carina.
Nessun palco a lato di un bancone da pub pieno di pinte di Guiness, nessun breve set inserito in qualche festival, ma un concerto da headliner per i Flogging Molly. A cura di Enzo Curelli. Foto di Neluma Skull.
Gli Strung Out al Magnolia, un bel pezzo di California a Milano, un delirio di ormoni e di bei ricordi, velocità, potenza, punk e hardcore, come una volta, come non mai. Foto di Mairo Cinquetti.
Una discoteca all’aperto sotto il cielo stellato e nobile di Milano. A cura di Luca Gatti.
È il terzo e penultimo giorno del Maximum Rock Festival, e oggi tocca ai Ministri e ai The Fire scatenare e incendiare Novara. A cura di Neluma Skull.
Ecco l’appuntamento ormai annuale dedicato alle band IndieBox, più qualche special guest invitata per questa giornata speciale: Gerson, Cattive Abitudini, L’Invasione Degli Omini Verdi, Duff e molti altri. A cura di Mairo Cinquetti.
Un assolo deciso, martellante e incessante di batteria chiude un concerto che non lascia dubbi sul talento dei tre componenti, tanto di cappello ai One Dimensional Man, al loro rock e al loro essere rock. A cura di Neluma Skull.
Ad aspettarmi ad ali spiegate anche un’esercito di zanzare sanguinarie pronte a banchettare sui corpi del popolo sudato del metal. A cura di Mario Carina.
Generalmente applaudo. Un modo per ringraziare gli artisti del loro impegno. Non ce la facevo. Mi sarei perso le loro emozioni. Allora rimanevo immobile. A cura di Luca Gatti.