Dopo una lunga gavetta, che l’ha vista impegnata tra concorsi e rassegne in tutta Italia, Elisa Casile giunge alla prova del primo album.
”Orchidee” è una raccolta di canzoni eleganti, sostenute dalla bella voce di Elisa Casile (che ha scritto quasi tutti i testi) ed arrangiate con attenzione da Matteo Curallo, che ha curato anche la produzione artistica. Un debutto in pieno stile “classico-italiano”, che magari non andrà ad aggiungere niente di nuovo alla scena musicale nazionale, ma che ha il pregio di lasciarsi ascoltare con estremo piacere e ci consegna la vibrante voce di una promettente cantautrice italiana. Elisa Casile si dimostra artista dalla forte sensibilità, in grado di modulare la sua voce attraverso varie tonalità e di dispensare emozioni a piene mani, grazie a canzoni orecchiabili che si affacciano gentili ai lobi dell’ascoltatore.
Da segnalare l’iniziale “Orchidee”, le due hit “Chiedi a Cupido” e “Pensiero Costante” ed una deliziosa interpretazione di “La canzone dell’amore perduto”, del grande (e mai troppo compianto) Fabrizio De Andrè.