Era da “Disco Volante” che Mike, con una sua creatura, non tornava a questa quantità di oscurità ben poco latente, tutta esposta diremmo alla luce del sole, e invece no, sotto le lampade fredde poste sopra il tavolo operatorio
Daniele L. Bianchi segue da più di quindici anni la scena alternativa made in Italy e i grandi eventi della musica internazionale come fotografo. Ha lavorato con le principali riviste e portali web del settore, organizzato mostre e workshop e realizzato plurimi progetti editoriali.
Con un lavoro più “estremo” e difficile, i Jaga Jazzist tentarono l’avvicinamento ai giganti della musica progressiva lasciandosi dietro alcune caratteristiche del loro sound originario ma mantenendo intatta quella bravura compositiva e sperimentale che li ha sempre contraddistinti
La musica di cui non tutti parlano.
Bernie Sanders ha letteralmente rubato la scena a Joe Biden. Almeno quella dei meme. E hai detto niente. Abbiamo raccolto per voi i migliori a tema musicale.
I quattro di Washington D.C. tentarono l’impossibile: l’assalto al vagone dell’industrial rock, all’epoca in piena corsa. Rimediarono i proverbiali quindici minuti di celebrità, ma non riuscirono mai a conquistarsi realmente un posto al sole.
Un disco di canzoni pop-rock nelle quali erano incastonate come gemme rare e splendenti tutti gli elementi che fin qui erano stati disseminati lungo il cammino. La dimostrazione che niente e nessuno poteva mettere in dubbio la grandezza dei Low.
Primo estratto dal nuovo omonimo Ep dell’artista veneta, in uscita il 29 gennaio su Dio Drone, Ghost City Collective e Dischi Devastanti Sulla Faccia.
A distanza di vent’anni dalla pubblicazione, purtroppo, l’accorata preghiera laica di Greg Graffin continua a essere inascoltata. Il dolore c’è ancora e, per colpa della pandemia, si è fatto persino più insopportabile. E allora è proprio vero: Dio non esiste. I Bad Religion ce lo dicono da decenni.
Il brano è estratto da “Topsoils”, album di debutto del nuovo progetto del musicista abruzzese Matteo Dossena, uscito ad inizio anno su Astral Concrete.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il cantautore milanese in occasione dell’uscita del suo album di debutto “Grilli”, firmato Cabezon Records.
“King Of Rock”, questo il nome del disco che Run, Darryl McDaniel, ossia D.M.C. e Jam Master Jay avrebbero spinto ben oltre i confini di casa propria, andando ad infestare quella altrui, entrando nell’Olimpo della Musica di rottura, che diverrà poi moda e normalità, ma che nel 1985 suonava come null’altro poteva suonare.
In occasione dell’uscita del nuovo album “The Mold Legacy” abbiamo colto l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere coi Cernichov.
Per quanto dimesse e spoglie, le canzoni di “I See A Darkness” non rinunciavano mai ad un minimo di misteriosa eleganza, e sebbene Oldham si concentrasse particolarmente sulla sua personale forma oscura di poesia, la musica raramente andava in bianco.
Abbiamo raggiunto Francesco Bucci, mente e trombone degli Ottone Pesante, tornati negli ultimi mesi del 2020 con il nuovo album “Doomood”.
È un disco maestoso e inclassificabile, perché non può essere incastonato in un genere preciso: è funk, jazz, elettronica e lounge tutto assieme ma al contempo è nulla di tutto ciò.
L’album d’esordio del progetto solista del bassista degli abruzzesi Sherpa esce il 15 gennaio su Astral Concrete.
Ma i Beatles hanno fatto solo grandi album? Quasi sempre. E “Yellow Submarine” è un bel quasi sempre.
In occasione dell’uscita del suo ultimo album “Re dei Re Minore” abbiamo fatto quattro chiacchiere con Nàresh Ran
In occasione dell’uscita di “Quantumnaut” abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la misteriosa produttrice ligure.