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Amos Lee – Mission Bell

2011 - Blue Note Records
folk

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Tracklist

1.El Camino
2.Windows are rolled down
3.Violin
4.Flower
5.Stay with me
6.Out of the cold
7.Jesus
8.Hello again
9.Learned a lot
10.Cup of sorrow
11.Clear blue eyes (ft. Lucinda Williams)
12.Behind me now/El Camino reprise (ft. Willie Nelson)

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Figlio diretto della grande tradizione cantautoriale degli Stati Uniti, Amos Lee è il pregiato prodotto diretto delle più grandi figure del traditional americano.

Arrivato al quarto album, il professore di Philadelphia è l’alunno perfetto dei grandi vecchi; da James Taylor a Bob Dylan, anche se totalmente privo della varietà di suoni e di influenze di quest’ultimo, fino ad un bucolico Van Morrison. Mission Bell si presenta bene e si chiude ancora meglio. Di solito, una sorta di debolezza del sentiero folk è il limitato catalogo di sonorità che penalizza quegli artisti intenzionati a proporre una lista piuttosto lunga di brani per un singolo disco, forse più che in qualsiasi altro genere musicale questo aspetto produce una sorta di involuzione sulla lunga dis tanza. La motivazione è importante e non può non essere tenuta in nota come un fondamentale aspetto dell’analisi. Premesso questo è pur sempre la musica a farla da padrona e per Mission Bell vale più di un punto a favore la grande applicazione e la severa rigidità delle strutture dei dodici pezzi presenti nel disco che tradotte in voto valgono un bel dieci al giovanissimo cantautore. Non per qualche merito particolare o perché c’è da capire quali sono i parametri che lo rendono un ottimo lavoro, ma per la semplice bellezza di pezzi come Violin e Flower, un duetto davvero ben riuscito in sequenza che quasi fa sparire la successiva Stay with me, nonostante anche quest’ultima abbia tutte le carte in regola per lasciare l’ascoltatore soddisfatto. Altra sorprendente doppietta è rappresentata dalla chiusura di Clear blue eyes, in compagnia con la più conosciuta Lucinda Williams e la finale Behind me now, che altro non è se non la reprise dell’iniziale El camino, con alla voce un formidabile Willie Nelson. Nonostante la giovane età uno come Amos Lee è già in cammino sulla strada che ha portato diversi nomi del folk americano (alcuni sopra citati) direttamente nella leggenda e nell’olimpo della musica, dopotutto le sole collaborazioni presenti nel disco hanno l’aspetto di essere un riconoscimento per un lavoro ben fatto e sviluppato con grandi qualità.

Mission Bell si qualifica senza necessità di preliminari al turno successivo per il gigantesco albo d’oro del folk americano. Salutiamo con grande entusiasmo l’erede diretto di tradizioni centenarie del nuovo continente con l’acquisto sicurissimo di questo disco, per appassionati e per palati fini che in totale relax potranno godersi una gustosa fetta di America.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=74RBJFNrMnY&feature=fvst[/youtube]

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