Il duo di Belgrado, dopo aver prodotto un discreto album di esordio nel 2010 sotto No Emb Blanc “Everything”, ritorna quest’anno a proporci una sua evoluzione interessante.
Uscito per Mannequin Records, “Back for a Day” non è un Lp nel senso pieno del termine. Lidija Andonov e Laslo Antal realizzano qui un Ep di soli 5 brani in edizione limitate in vinile di 500 copie.
In questa sua intimità di tempo e distribuzione i Sixth June realizzano un connubio denso e provocante tra la minimal wave più scarna e il suono della Electronic Body Music.
Siamo nel 1984, dentro il futuro non realizzato di Orwell ( o forse in qualche maniera si?) e la titletrack muove in danza le masse meccaniche dei prolet in un orgasmo asettico e platico.
La seguente Today esplode la carica emotiva preparata precedentemente in una elegia elettro dark che introdurrà il lato più empatico e soffuso del disco. Rimarremo così sperduti in una nebbia sintetica prima di essere riportati allo spasmo muscolare da 82, perfetta chiusura dell’Ep con il suo incedere tra DAF, Soft Cell e un gusto personale di ricucitura.
In attesa del prossimo LP, possiamo già dire che il duo serbo ha ben catturato il nostro interesse.
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