Impatto Sonoro
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DEERHUNTER – Bolognetti Rocks, Bologna, 26 giugno 2013

Deerhunter

Vicolo Bolognetti = posto stupendo in centro dove ci sono tanti concerti gratis d’estate.
Vicolo Bolognetti = posto stupendo dove nelle zone limitrofe abitano vecchi molesti.

Cosa signi?ca questo?
I concerti non possono superare il limite imposto per legge dei 75 decibel e devono ?nire tassativamente intorno alle 23.
Ma: Secondo voi Bradford Cox era d’accordo con le leggi del Belpaese e del Comune di Bologna?
Secondo voi Bradford Cox non era ubriaco fradicio alle 16 di pomeriggio?
Detto questo, ci si è trovati di fronte ad un concerto bruttino che ha lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti i partecipanti, perchè la band si è presentata verso le 22 05, invece delle concordate 21 30, cosi diminuendo il tempo a disposizione per lo show.

Si doveva smaltire il vomitello?
Non ci è dato saperlo, fatto sta che quei “10 more minutes” annunciati da Cox e dal manager della band hanno lasciato un’impronta negativa.
Proprio questa chiusura affrettata e anticipata ha tolto spazio ai brani che un po’ tutti si aspettavano: Nothing Ever Happened e Octet.
Le uniche note positive sono state il superamento della “barriera legislativa e virtuale” dei 75 db (si dice che Cox non volesse proprio suonare a causa di questa normativa) e le nuove canzoni tratte dal disco Monomania, che dal vivo rendono molto meglio che su disco.

Peccato, anche se i Deerhunter hanno dimostrato di essere all’altezza del loro nome, la serata non è andata in porto.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=G5RzpPrOd-4[/youtube]

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