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Loma Prieta, Raein, The Blue Project, Xerxes : Viaggio al termine della notte #20

“La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte”

Questa è una delle frasi più celebri del romanzo Viaggio al termine della notte, scritto da Louis-Ferdinand Céline nel 1932.
A volte, non è solo la vita a perdersi in qualche frammento della notte, ma anche la musica. Con l’avanzamento dell’era tecnologica, la quantità di uscite musicali è aumentata notevolmente, portando tutti i vantaggi e svantaggi del caso. Uno dei principali svantaggi è proprio quello di perdere tante piccole perle musicali nella notte della rete. La rubrica è quindi una riscoperta di tutto quello che nei giorni o mesi passati, non ha trovato spazio tra le pagine di Impatto Sonoro e che vi viene proposto come il biglietto per un lungo viaggio musicale. In ogni uscita parleremo di cinque tappe che riscopriamo assieme a voi. Non vi resta che partire e ricordarvi che la cocaina non è che un passatempo per capistazione.

A cura di Fabio La Donna.

Loma Prieta / Raein – Split 7” (Hardcore/Screamo – Deathwish Inc, 2013)
Un sette pollici che come nelle migliori tradizioni musicali sigilla un’amicizia, quella tra i Loma Prieta e i Raein. Quattro pezzi ultra tirati per i Loma Prieta sul primo lato e un pezzo più disteso nel secondo lato ad opera dei Raein. I primi violenti e burrascosi come le sfuriate del toro, ideatori di una violenza incessante che sfocia presto in un noise-core violento tanto da far sanguinare. Molto appassionanti tutte le tracce presenti, con particolari punte di interesse per Mansion Fire. I Raein, invece, presentano Love and Death per tre minuti e mezzo di puro godimento, dove il gruppo non solo non si smentisce, ma riesce ad andare oltre facendo sognare. Sia nei momenti “urlati” che nei passaggi più lisergici riescono a incantarci e farci chiudere le palpebre orientando gli occhi verso un cielo astrale fatto di ricordi spazzati via da un vento incessante. Poesia, bravura e azione. Complimenti a entrambi come alla Deathwish che ha realizzato questo sette pollici disponibile in tre versioni diverse.

The Blue Project – Adrift (Dark/Ambient – Eibon Records, 2013)
La Eibon Records continua a fare uscire dischi di ottima qualità e assieme all’ultima fatica dei Colloquio si va ad aggiungere il primo LP dei The Blue Project dal titolo Adrift. Un Davide Borghi (vi consiglio di sentire il suo progetto folk Albireon) alle prese con scape oscuri e graffianti. Tanti piccoli pezzi di vetro che si infrangono dando vita a distorti quadri tra l’oscurità tipica del genere e passaggi più caldi e impetuosi che generano uno strano rituale tra la psichedelia e il neocolassico. Sarebbe già bello così ma il tocco di classe lo dà Maria Cristina Anzola che con una voce incisiva e mutevole riesce a fondersi con gli scapes sonori raccontando delle storie e modulando la voce in base alle tensioni sonore. Il risultato è un disco sicuramente emozionante e un’esperienza che va goduta in una sera di fine estate al lume di candela mentre si cerca disperatamente un narratore, pronti a accogliere una nuova storia.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=O0j5CYK0fp8[/youtube]

Xerxes – Would you understand? (Hardcore/Post Punk – No Sleep Records, 2013)
In Italia non si è parlato molto di questi ragazzi di Louisville che un annetto fa hanno dato via ad un gran bel LP chiamato Our Home Is a Deathbed. Sonorità spinte, scariche adrenaliniche, imperfezioni ruvide e vortici costanti da far girare la testa per un lethal mix fatto di hardcore, post-punk e screamo. Tutto molto bello e ben accolto dalla critica estera. Would you understand? è il passaggio successivo, un piccolo ma fantomatico sette pollici con il quale gli Xerxes ci comunicano che sono ancora vivi proponendoci due tracce che non sono solo il sunto della loro essenza, ma fanno vedere nuovi orizzonti sempre più rosei e personali per il futuro. Sicuramente cresceranno e riusciranno a lasciare un segno del loro passaggio, quindi seguirli è un obbligo e amarli un dovere.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=TDC2ljwfXe8[/youtube]

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