Trios è il nuovo folgorante progetto di Carla Bley. Pianista, organista, compositrice originale: da oltre 40anni la sua musica colta, intrigante, colma di significativi espressioni jazz ha cesellato le urgenze neo afroamericane di sempre.
Con il bassista Steve Swallow (marito nella vita privata) e Andy Sheppard ai sassofoni, la Bley firma una piéce/jazz molto accademica e nascosta da dedali di avanguardia. Un repertorio di 5 composizioni con diverse derivazioni stilistiche, passando da intense visioni ambient jazz, (Utvikligssang e Vashkar) spunti modali (Les Trois Lagons) a forme visuali di grande impegno musicale (The girl who cried champagne). Registrato nell’Aprile del 2012 in Svizzera (Lugano), il trio è protagonista di un flessuoso viaggio dove si incontrano le didascalie di Gil Evans, nuovi ‘spazi’ jazz e le improvvisazioni collettive basate su un materiale scritto e plasmato dalla stessa Bley con arrangiamenti eleganti. Sembra di stare in una installazione d’arte post-modernista o in un appartamento di un artista di Chelsea (New York) per la quantità di stimoli ed emozioni ‘quasi’ esoteriche che riesce a dare.
Il lavoro sarà apprezzato dai veri appassionati di jazz contemporaneo (e non solo), quelli che di solito non si affidano a piattaforme on line per scaricare file musicali, ma bensì al fruitore esperto che ancora consulta riviste cartacee, web magazine di cultura e che ancora entra in un negozio per assaporare musica o scoprire perle di autentica bellezza come questo aristocratico lavoro di Carla Bley.
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