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La band post-metal ISIS confusa con i temibili estremisti islamici

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Il gruppo post-metal Isis, nato nel 1997 nella città di Boston, si è visto costretto ad “adeguare” il proprio nome sulla pagina ufficiale di Facebook della band per sottrarsi al vero e proprio sciame di mail arrivate da persone indignate che sostenevano che il gruppo, attraverso la semplice dicitura “Isis“, richiamasse fin troppo chiaramente il nome della cellula jihadista Isis, appunto, attiva in Siria ed Iraq.

I problemi per il gruppo di Aaron Turner sono arrivati immediatamente dopo la terribile esecuzione del reporter statunitense James Foley, seguita dal video degli attimi immediatamente precedenti ed immediatamente successivi l’esecuzione della condanna a morte con l’immagine del reporter inginocchiato, prima dell’uccisione, e poi disteso per terra, con la sua testa in grembo, dopo la decapitazione. Il batterista del gruppo, Aaron Harris, ha dichiarato a riguardo: “Alcuni fans ci hanno comunicato la loro riluttanza nell’indossare magliette con il nome del gruppo stampato sopra per paura di essere scambiati per simpatizzanti della cellula jihadista“.

La band post-metal non è più insieme dal lontano 2010, mentre l’ultimo disco da studio è datato 2009, anno di uscita di “Wavering Radiant“. Alcuni dei membri superstiti del progetto hanno dato vita ai Palms, un gruppo alternative-metal nel quale milita anche il cantante dei Deftones, Chino Moreno.

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