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Claudio Simonetti – Demoni OST

2015 - Rustblade
soundtrack

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Tracklist

DEMONS - THE SOUNDTRACK:
1) Demon
2) Cruel Demon
3) Killing
4) Threat
5) The Evil One
6) Out Of Time
7) Demon (reprise)
DEMONS – THE SOUNDTRACK REMIXED:
1) OHGR – Demon
2) Cervello Elettronico – Cruel Demon
3) Chris Alexander – Killing
4) The Devil & The Universe – Threat
5) :Bahntier// – The Evil One
6) Needle Sharing – Out Of Time
7) Leaether Strip – Demon (reprise)
DEMONS - THE BONUS TRACK:
1) Demon’s Lounge (unreleased)
2) Demon (1985 demo version)
3) Killing (1985 demo version)
4) Demon (piano version)
5) Demon (Simonetti Horror Project version)
6) Demon (Daemonia Live Version)
DEMONS – THE BONUS TRACKS REMIXED:
1) Simulakrum Lab – Killing
2) Creature From The Black Lagoon – Demon

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Demoni è uno di quei film di metà anni ottanta che sembra non aver mai perso la sua tremenda valenza horror munnezzesca accompagnata dalla intelligente e profonda consapevolezza di esserlo. Ciò si evince in primis da un’accozzaglia di dialoghi deliranti, dalla presenza di personaggi come Tony il magnaccia (e non è un soprannome) e dall’andazzo assolutamente inconcludente dell’intera trama. Personalmente lo adoro, non si potrebbe fare altrimenti, ma certo non son qui per convincere nessuno, se avete cliccato su questa recensione ne siete già incuriositi oppure volete sapere cosa penso della colonna sonora di Claudio Simonetti.

E cosa ne devo pensare? E’ il tipico Claudio metà anni ottanta, tutto sintetizzatori gonfi e inquietanti, ritmi pseudotribali e chitarre elettriche che pure sembrano allegramente sintetizzate pure loro. Insomma, la perfezione.
La title track avanza proprio con quel scosciante fare semitribale, con tanto di Rick Springfield che svociazza “Kill her!”; mentre nel film non mi ha mai entusiasmato, da sola riesce ad acquistare una sua valenza. Killing si ricorda molto bene visto che il suo ritmo ossessionante ci accompagna fin da quando i demoni iniziano a uscire fuori con prepotenza e a far fuori tutti quanti.
Unica altra traccia degna di nota è Out of Time, dove Claudio nella intro sfodera il suo talento per l’orchestralità e va giù di violini e viole, poi entrano i soliti synth e raffinatezze eighties a completare. Nel film, a dirla tutta, non la ricordo, ma non cambia molto.

Basta così, dopo circa 18 minuti la colonna sonora è già bella che finita; direte voi ma tutto qua? Ovvio che no, il film vantava pure tutta una serie di gruppi (chi se li ricorda i Pretty Maids?) e gruppaccetti (Go West…) eighties che faranno l’immediata erezione di chiunque bazzichi il genere hard rock. Davvero sentire gli Scorpions che urlano “dynamiteeeeee” mentre i demoni cavano gli occhi a chiunque stia ancora respirando è roba che solo Argento poteva regalarci. E con tutta la poca stima che nutro verso il personaggio, questa gliela devo, quindi grazie Dà.
Purtroppo, però, non troverete tutti questi simpatici gruppi nel cd, qui c’è solo Simonetti, e dunque per riempire il tempo abbiamo un secondo cd prettamente inutile.

Si parte con Demon’s Lounge, che non so da dove provenga perché il presskit non aiuta, ma è una versione più sciolta e ballabile della title track che si conferma piacevole. Degna di nota anche la demo della stessa che, andando su elettronica molto più secca riesce a suonare alle nostre orecchie perfino più moderna della versione finale. Altra piccola chicca per chi vuole fare un minimo di headbanging è la versione live suonata dal side project rock di Simonetti, Daemonia, che, ovviamente, la butta giù in potenza.

Il presskit ci narra anche di un bel cd (disponibile nella versione box) a cui hanno partecipato artisti darkwave chiamati a fare cover dei pezzi della soundtrack (cioè ancora esiste Leather Strip?!), ma purtroppo hanno deciso di non farcelo avere, quindi chiudo questa recensione con un misto di acredine, disgusto e apprensione.

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