Dumbo Gets Mad – Thank You Neil

Da Reggio Emilia e da Los Angeles, mescolando influenze e artisti di riferimento. Un disco di ringraziamento ad un astrofisico americano, conduttore di uno show dedicato alla cosmologia: si va un po’ nello spazio, nella concezione più aleatoria e soffusa del caso, senza essere didascalici quanto lo era Neil deGrasse Tyson sullo schermo.

Sebbene introducano con una Universal Guide, c’è ben poco a condurci per mano nell’intero disco; tantissima suggestione che lascia spesso l’ascoltatore leggermente disorientato, una linea conduttiva troppo labile per risultare incisiva. Gli ambienti sono trasognanti e surreali, bisogna lasciarsi andare ad un viaggio inaspettato che trasuda l’esperienza estera del duo (in Italia non sarà facile fare presa) e bisogna affrontare tutto con la consapevolezza che difficilmente si incorrerà nel brano che rimane impresso nell’orecchio da subito.

Una nota assolutamente positiva per la voce, che sa cullare dall’inizio alla fine, in un lavoro complesso e inusuale. Difficile prevedere una larga diffusione del disco, sebbene la qualità non scarseggi, per i voli pindarici ai quali si lascia andare, mantenendo comunque ottimi picchi: splendida Thank You Neil, così come Quasar.

Un ascolto che non è esatto definire impegnativo ma che non va preso sottogamba, potrebbe coinvolgere molto senza nemmeno volerlo e potrebbe lasciare indifferenti seppur ci si concentra tutta la propria attenzione.