Première

Siamo piccoli granelli di polvere trasportati dal vento: il nuovo video dei Pinhdar, “Atoms And Dust”

Uscito lo scorso 26 marzo, e disponibile in vinile su Fruits de Mer Records da settembre, “Parallel” è il nuovo album dei Pinhdar. L’album è stato interamente registrato durante il lockdown causato dall’epidemia di COVID-19 nello studio di Milano di proprietà del duo, che ha suonato il tutto in completa autonomia, ed è stato successivamente co-prodotto a distanza con Howie B, celebre musicista e produttore scozzese che nel corso della sua carriera ha collaborato con grandissimi artisti quali Björk, Massive Attack, Tricky, Everything But The Girl, U2 e molti altri.

Lo stesso Howie B, che torna dopo vari anni ad affiancare una band italiana a seguire le esperienze con Casino Royale, Marlene Kuntz e Ofeliadorme, ha dichiarato in proposito: “Lavorare assieme ai PINHDAR è stato un autentico piacere sonoro. Lavorare in remoto a questo progetto è stata una grande sfida sia per me sia per la band. Questa lontananza geografica ha conferito un colore in più all’album. Un colore che risplende”.

Di seguito vi presentiamo in esclusiva il nuovo video di Atoms And Dust. La clip presenta le animazioni di Lisa Consolini, diplomatasi al Centro sperimentale di cinematografia di Milano, con la tecnica frame by frame in 2D.

Atoms And Dust è la condizione dell’essere umano che si rende conto di essere un piccolo granello di polvere trasportato dal vento. Siamo umanità che si trascina verso il nulla, simbolicamente ancorata alla terra, ma che anela a tornare a toccare le stelle. Terra che risulta spoglia e deserta come un pianeta che “fu”, dove l’uomo va avanti quasi per inerzia. Questo è il presente, un tempo incerto e sospeso che dobbiamo attraversare per raggiungere il nostro futuro, ed è proprio questo brano che racchiude il concept dell’album “Parallel”, non a caso citato nell’animazione di Lisa Consolini con l’accenno alla casa sull’acqua raffigurata in copertina. Attorno a questa casa, Consolini ha cercato di creare un vero e proprio luogo utilizzando la tecnica frame by frame in 2D. Sembra quasi che le linee del disegno, anche solo stando ferme, possano respirare. 

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