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Maraiton – Papa

2011 - rock/alternative/noise

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Tracklist

1. Andy
2. Sissi
3. Tagada
4. Vodka
5. Bradipo
6. Mo to seghe
7. Dueminuti
8. La mosca
9. Tarantein

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Dopo quasi due anni dalla nascita dei Maraiton esce finalmente il loro primo disco dal titolo Papa. Il gruppo, composto da due voci, due bassi, batteria più fonico a seguito, ha un suono molto heavy rock che sfocia in sfuriate noise dove urla provenienti dalle peggiori strade si uniscono ad una ritmica ossessiva e violenta.

Si ha l’impressione che questi ragazzuoli si divertino a considerarsi degli operai vista la loro abilità nel martellarci di suoni potenti. In sottofondo due voci molto diverse tra di loro si alternano, si inseguono, si devastano. Tutto questo solo per una trentina di minuti. La giusta duranta per questo tipo di musica? Molto probabilmente. I Maraiton non sono però tutti alle prime armi, molti di loro provengono da formazioni interessanti come Verily So, Medea e Mafalda Strasse. A proposito di band e sound, se volete qualche riferimento più preciso, sentirsi questo Papa è come fare incazzare gli Shellac di 1000 hurts e fonderli con una versione evoluta dello stile degli Amebix. Se invece non vi piace la “roba” estera i riferimenti in Italia possono essere i Fluxus, Laghetto e Altro. Ma bisogna anche citare i De Glaen, Flora&Fauna e i Trans Am. Un sound, insomma, molto piacevole che tende ad un sentiero personale di continua ricerca. Un pugno nello stomaco che continua a generare dolore e odio per tutta la durata del disco.

I Maraiton, oltre ad essere promossi per qualità del suono e di stile proprio, vanno encomiati anche per la loro capacità compositiva. I personaggi che si ergono in ogni canzone sembrano usciti da qualche racconto di Bukowski, come quelli raccolti in “A Sud di Nessun Nord”, strane marionette figlie dei loro vizi che si ergono in queste distese italiane fatte di nulla, rifiuti e fabbriche. Andy è un attore pornografico che parla di violenza sessuale, guerre e recessione. Gian Burrasca si perde nei meandri di un zoo tra vetrine, malavita e giocatori d’azzardo. In Tarantein un uomo anonimo cerca un equilibrio quotidiano tra problemi esistenziali, rasatura della barba e letti sfatti. Ma anche intellettuali senza brio, bradipi di periferia e cani neri molto circospetti. Un mondo raccontato con violenza, rammarico e satira attraverso figure e metafore molto evocative. La bravura anche qui non manca.

Maraiton esordisce con un disco che non dura molto ma va assaporato ascolto dopo ascolto. Non immediatissimo, ma nemmeno di difficile ascolto. Raccoglie in se molti particolari che non si notano subito. Sa inserirsi in una scena musicale e stravolgerla in parte. Sa ammaliare ed incuriosire. In un periodo opaco come questo, Papa fa da re a molti altri gruppi. Ora tocca a voi: supportateli!
Consigliatissime le canzoni Vodka, Tarantein e La Mosca.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=wHvwPvya1OE[/youtube]

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