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Antun Opic – No Offense

2013 - Antuned
indie/folk

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Tracklist

1. hospital
2. bulletproof vest
3. no offense
4. the informer
5. moses
6. we don't give a damn
7. juanita guerolita
8. don't forget
9. warm
10. troubled waltz
11. good friends
12. rootless tree

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Il debutto di questo giovane artista metà tedesco e metà croato è stato, da più parti, caricato di aspettative forse un tantino eccessive: essere accostato ad un gigante come Tom Waits può sicuramente essere motivo di orgoglio, ma rischia anche di essere la più classica delle armi a doppio taglio.

Non sappiamo come Antun Opic saprà gestire la faccenda, crediamo comunque che non se ne curi più di tanto, ben conscio del proprio talento e delle proprie capacità compositive. Che poi il paragone con Waits regge sino ad un certo punto: su un impianto prettamente acustico, infatti, Opic tesse una trama di partiture piuttosto versatili, miscelando con sufficiente maestria elementi blues, pop, jazzy, con un pizzico di Kusturica – per alcune atmosfere – ed un altro di Dave Matthews. Il tutto con l’approccio del tipico folksinger, a tratti immerso in atmosfere più intime (“No Offense”) ed in altri momenti dedito invece a giocarsi la carta delle feste un po’ scalmanate e straccione (“Juanita Guerolita”, “Hospital”). Piace il timbro della voce, affatto monocorde e capace anzi di spaziare attraverso vari registri.

Nella conclusiva “Rootless Tree” c’è un po’ tutta la summa dell’Opic pensiero: apertura intima e sottilmente malinconica, progressione con tutta la band a rincorrere i vocalizzi del nostro ed una chitarra elettrica che traccia un assolo finalmente liberatorio. Forse il momento migliore di un album che non sposterà gli equilibri nel mondo dell’Indie Folk ma che si lascia ascoltare con piacere.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=HxnENoPhIHU[/youtube]

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