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Francesco Berta – The Last Days Of Winter

2015 - Autoproduzione
ambient / piano / electro

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Tracklist

1. Missing
2. Memories
3. Bright Star

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Se qualcuno si ricorda di Journey di Francesco Berta dovrebbe ascoltare questo nuovo EP: non perché si ritrovino le stesse cose, sebbene la base di musica magistrale e non cantata è effettivamente ancora qui, ma perché l’evoluzione è netta. Si percepisce il punto di partenza, si capiscono i passaggi successivi, si rivive lo spostamento dell’artista stesso (e, com’è giusto, non si vede nitidamente l’arrivo).
Ovviamente chi conduce il gioco è sempre il piano, ricreatore di atmosfere e guida incontrastata, accompagnato da un violoncello splendido quanto tranquillizzante. Memories è una dedica appassionata a Yann Tiersen, con un piano che scorre veloce, evolve su sé stesso e non lascia dubbi sulla qualità del lavoro intero. Alla fine dell’EP entrano le voci di batteria, basso, chitarra. Quelle che duettavano col piano nel precedente lavoro, quasi a regalarsi la gioia di riassaporare i ricordi di una fase che sembra essere stata superata, trenta secondi con i vecchi amici per salutarli e ricordare a tutti quanti si era bravi anche insieme.
In Missing appaiono elementi discordanti, suoni che piombano addosso senza pietà, distorsioni che spuntano ogni tanto senza sembrare apparentemente invitate. Ma è l’ultimo giorno d’inverno, da titolo, e non può andare tutto bene: serve una trasformazione che implichi violenza per poter approdare alla primavera e al cambiamento che essa presuppone.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=59Yk21cDjY0[/youtube]

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