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Julia Holter – In The Same Room

2017 - Domino Records
indie / songwriting

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Tracklist

  1. Horns Surrounding Me (Live at RAK)
  2. So Lillies (Live at RAK)
  3. Silhouette (Live at RAK)
  4. How Long (Live at RAK)
  5. Feel You (Live at RAK)
  6. Lucette Stranded on the Island (Live at RAK)
  7. In The Green Wild (Live at RAK)
  8. City Appearing (Live at RAK)
  9. Vasquez (Live at RAK)
  10. Betsy on the Roof (Live at RAK)
  11. Sea Calls Me Home (Live at RAK)

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Lo scorso anno l’etichetta Domino Records aveva annunciato l’arrivo di “Documents”, una nuova serie di album live registrati in studio pensata per dare nuove chiavi di lettura alle opere dei propri artisti. La serie si rifà alle famose BBC Sessions: ogni uscita di “Documents” sarà registrata negli studi Domino records di Londra, utilizzando i migliori standard tecnologici attualmente disponibili.

La prima uscita ufficiale è “In The Same Room” di Julia Holter: una collezione di nuovi arrangiamenti di brani estratti da tutti i precedenti album dell’artista, compreso l’ultimo e apprezzato “Have You In My Wilderness”.

Julia Holter, nata a Los Angeles nel 1984, è una cantante, musicista e compositrice che ha cercato di dare una nuova forma alla canzone pop. I suoi lavori precedenti sono caratterizzati dalla continua sperimentazione: drum machine, arpeggi di chitarra, synth e archi sono stati sfruttati in modo inoovativo utilizzando la voce come collante dell’intera struttura canzone.

Il lavoro di sperimentazione è continuato anche in queste nuove rivisitazioni live dei suoi brani. Questa volta è stato il minimalismo ad essere il fattore dominante: un minor numero di strumenti utilizzati e la voce ad assumere il ruolo di protagonista assoluto.

E’ in “So lillies” che il minimalismo si spinge all’estremo con un incredibile effetto di ensamble ottenuto utilizzando solo singoli tocchi per ognuno degli strumenti, mentre un intreccio di voci definisce la melodia. In “Silhouette”, splendido brano contenuto nell’ultimo album, è come se un soffio di vento avesse dato maggior leggerezza all’intera struttura. Un’altro esempio in tal senso è sicuramente “horns sorrunding me” che perde ogni effetto elettronico per lasciare spazio solamente a piano e voce per disegnare la medesima atmosfera. 

Privati di molti effetti realizzati in post produzione, i brani live lasciano emergere le linee melodiche originali che si sviluppano adesso in modo più lineare. Il solo utilizzo di viola, tastierie, basso e batteria contribuisce a realizzare atmosfere eleganti ed eteree allo stesso tempo.

Un apertura perfetta per la nuova serie “Documents”, un disco di assoluto rilievo caratterizzato da una qualità elevatissima di esecuzione e registrazione. Non ci rimane che attendere con ansia la prossima uscita.

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