Al debutto con un EP di 4 pezzi, i Talk To Her partono decisi mescolando elettronica e new-wave, tutto rivisto in un’ottica post-punk.
Un inizio con voce trasognata, che fa muovere mantenendo un’aurea di ballata e consegna dritti a Forest con il suo ritmo più elevato, un paradiso post industriale con sonorità che ricordano i più claustrofobici momenti di videogiochi di qualche anno fa. Chiudono con un pezzo che arriva lentamente, costruisce un corpo centrale movimentato e dominato dalla voce e si riaddormenta trascinandosi negli ultimi secondi.
Nel complesso il disco è completo, sebbene la voce sia sempre troppo effettata per tenere la testa di una musica di buon livello, questo mescolio tra ottica post-punk e suoni appartenenti a generazioni diverse riesce a pagare rendendo il tutto ben scorrevole e godibile.
Difficile capire se riusciranno davvero ad incidere in un panorama musicale ormai carico di commistioni elettroniche, sui 16 minuti complessivi faticano a trovare un punto di svolta decisivo, un’arma da sfoderare per essere davvero incisivi ed in grado di lasciare il segno in un orecchio che riceve ormai fin troppi stimoli.