Criminal Body – Criminal Body

Debutto ufficiale per il trio tedesco già noto come Jungbluth, che si presenta qui con una nuova anima, un nuovo moniker e un Ep dal titolo omonimo. I Criminal Body, questo il nome della band, pubblicano cinque brani per la This Chamring Man Records. Un sound che spazia dal post-punk al dark con atmosfere anni ’80.

Le cinque tracce contenute in questo Ep creano un atmosfera surreale e profonda, generando suoni ridondanti, riconducibili alla wave come nel caso della open track Pouring Love. Una sezione ritmica semplice ma diretta è la struttura portante della seconda traccia Sodium Love, ancora sostenuta da un basso molto presente e altrettanto voluminoso. In Days Of Future Past invece il sound è reso più grezzo da una linea di basso metallica che dà sostegno ad una linea vocale pulita, che crea situazioni più melodiche pur senza perdere l’impatto grintoso delle precedenti. 

Evidenti le influenze di bands come Depeche Mode, Joy Division e Smiths, ma in questo breve ma intenso debutto c’è molto dei Criminal Body. Un suono sicuramente ricercato e curato nei minimi dettagli, che non dà niente per scontato e che propone una buona componente di originalità che è possibile ascoltare anche nelle tracce di chiusura In This Our Life e Wild Flower Fields, in cui spunti quasi psichedelici alzano il punteggio di questo lavoro corposo e profondo, suonato con passione e convinzione.

Buon lavoro che non farà fatica a farsi apprezzare dagli addetti ai lavori.