Bewider – Full Panorama

All’esordio sulla lunga distanza, “Full Panorama” è prodotto da un’etichetta berlinese e la cosa già premette qualcosa sul risultato, ma non ne copre sicuramente l’intera estensione.

Dietro al progetto Bewider c’è qualcuno che, oltre a questo, fa il compositore cinematografico, e si sente: difficile non immaginarsi immersi in un film dove le emozioni e i ritmi si alternano uno all’altro. Noi possiamo intuirli dalla musica e dai titoli dei singoli pezzi, possiamo lasciarci andare ad un viaggio che ci porterà lontani da dove ci troviamo per un’ora, in atmosfere che saltano tra il vecchio e il nuovo senza avvisarci.

Dalla partenza con ritmo sostenuto alle ballate che trascinano per minuti, suoni che si mescolano imprevedibili o che variano su sé stessi senza spaziare, l’atmosfera industrial di Sartorious seguita dalla calma di The Episode. Se ne possono trovare tante di cose diverse in dodici pezzi, tutte legate tra di loro in modo tanto stretto da regalarci un’apparenza di staticità, sebbene ci stiamo muovendo senza sosta.

Un disco italiano per paternità, tedesco per produzione e internazionale per sonorità: inutile spendere parole per provare a ricondurlo ad artisti più conosciuti quando il tempo lo si può investire nell’ascolto di un universo così familiare eppure così completamente nuovo.