Latleta – Miraggi

Al debutto su disco LATLETA, dopo un singolo del 2018 (e un passato dal nome diverso), con un pop accompagnato da un’elettronica pulita e testi ben pesati.

Pezzi che alternano ritmi piú o meno rapidi, anche solo facendo riferimento alla calma de I Pesci e l’antitesi di Balla La Testa, i due brani di chiusura, con testi che richiamano una grande parte dell’attenzione, studiati e calibrati per ricordarci che il confine con il cantautorato non é mai definito e a scavalcarlo ci vuole davvero poco.

Non é difficile riconoscere i rimandi a tanti altri progetti italiani, se Ibiza ricorda da subito Lo Stato Sociale, L’Astronauta richiama un Paletti degli ultimi anni, e non sono gli unici esempi: suona chiaro da subito come l’artista sia stato (piú o meno consapevolmente) influenzato dal panorama dell’ultimo decennio.

Un disco di facile ascolto ma molto piú complesso di quanto si possa carpire da subito, con testi mai banali e musiche che riescono a spaziare abbastanza da non tornare mai su se stesse pur rimanendo in uno stile ben riconoscibile, base solida per una possibile evoluzione.