Anna Calvi – Hunted

Il 6 marzo è uscito, a cura di Domino Records, “Hunted”, l’ultimo album in studio della cantautrice britannica Anna Calvi. In questa occasione l’artista londinese ha reinterpretato sette dei dieci brani contenuti nel terzo e acclamato disco “Hunter”, che uscì il 31 agosto 2018.

Il primo singolo estratto da “Hunted”, fuori il 27 gennaio, si intitola Don’t Beat The Girl Out Of My Boy e spunta la collaborazione di Courtney Barnett, che non è l’unica ospite di questo progetto. Se nel precedente“Hunter” (trad. cacciatore) Anna Calvi aveva esplorato il tema attuale e vicino alle nuove generazioni della sessualità e rottura delle regole sulla conformità di genere, oggi con “Hunted” (trad. cacciato) l’artista propone, mantenendo quella stessa essenza emotiva, sette versioni alternative dei componimenti già pubblicati.

Durante una pausa dal tour mi misi ad ascoltare le prime registrazioni che feci per “Hunter”. Queste registrazioni catturano il primo momento in cui scrissi i brani e li registrai per conto mio nel mio studio

Anna Calvi in questo lavoro ha coinvolto, oltre a Courtney Barnett, Joe Talbot (IDLES) – unica presenza maschile –, Charlotte Gainsbourg e Julia Holter.

Trovo che sia particolarmente intimo condividere queste registrazioni private con questi incedibili cantanti chiedendo loro di prestare la loro voce e la loro sensibilità artistica

I brani scelti sono quindi: Swimming Pool (feat. Julia Holter), Hunter, Eden (feat. Charlotte Gainsbourg), Away, Don’t Beat The Girl Out Of My Boy (feat. Courtney Barnett), Wish (feat. Joe Talbot/IDLES)e Indies Or Paradise. 

Nella canzone Swimming Pool la matassa sonora è spirituale e corale e spunta la voce di Julia Holter, in Eden è invece Charlotte Gainsbourg a intervenire dando un valore aggiunto al pezzo. Nella bellissima Away si percepiscono purezza e verità, e qui Anna Calvi è molto convincente, così come in Hunter, in cui il suo timbro unico ed avvolgente e la sua chitarra rock graffiante, un’amica inseparabile, sono inconfondibili. Verso la fine del disco arriva il singolo Don’t Be The Girl Out Of My Boy e poi Wish, eseguita assieme a Joe Talbot degli IDLES. La conclusione di questo intenso seppur breve album – ci sarà sempre chi preferirà la versione precedente – è affidata a Indie Or Paradise. 

Anna Calvi ha affrontato una doppia sfida, da cacciatrice a preda, iniziata con“Hunter” e conclusasi con “Hunted”, in cui emerge una combinazione di bellezza e talento, aggressività e tenerezza, maestosità ed emotività. 

Chissà se la cantante inglese riuscirà anche a realizzare il sogno di collaborare con Iggy Pop, la sua fonte di ispirazione principale; in un’intervista, ha raccontato:

Lui ha qualcosa di primordiale, un’energia grezza e un’autenticità in tutto ciò che fa. È davvero stimolante