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La Collera – La Collera

2020 - Alka Record Label
indie pop / rock

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Tracklist

1. Certi posti sono fatti per sentirsi soli
2. Una cosa di poco conto
3. Una nuova bugia
4. La macchina del vento


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L’indie è un territorio minato e pericoloso. In teoria tutto ciò che non è pubblicato da major, o etichette “di rilievo”, è indie. In pratica però, almeno in Italia, indie è spesso sinonimo di Pop (con accezione negativa). E non è più, appunto, il Pop pubblicato da etichette indi(e)pendenti, no, parliamo di quello Mainstream, di quello in alta rotazione, di quello da “primo in classifica” purché rispecchi “certe sonorità”. Per questo indie fa storcere il naso ai più. C’è un po’ di confusione sull’utilizzo della parola? Sì, ma questo è un altro argomento.

Perché allora questo incipit sul termine Indie? Perché nella presentazione di questo ep, rilasciata dalla stessa band, c’è una frase che emerge e colpisce: “…quel che si definisce “indie” non è un genere musicale, ma un modo di essere.”

La Collera” è il primo ep rilasciato dall’omonima band. Una band indie a tutti gli effetti. Quattro musicisti milanesi che fondono le proprie esperienze, i propri stili e si sbattono in giro, imbracciando uno strumento, suonando, gettando le basi. Questa loro prima release conta quattro canzoni e sono estremamente credibili, orecchiabili, con il giusto dosaggio tra melodie pop e quel pizzico di rock che rende tutto più vivo. La produzione artistica dell’ep è stata affidata a Manuele Fusaroli (aka Max Stirner) e Michele Guberti e il risultato che ne consegue è un sound ricercato e minimale che oscilla dal “classico” pop/rock di Certi posti sono fatti per sentirsi soli (brano che apre la tracklist) al rock più “deciso” di Una cosa di poco conto. Anche i testi sono ricercati, non scontati e la voce di Giovanni, che ha un timbro assai riconoscibile, li interpreta in maniera egregia andando a mettere il punto ad un lavoro veramente ben fatto.

I ragazzi hanno i numeri e le capacità per fare bene. Per essere il loro primo lavoro è assolutamente degno di nota ma per arrivare all’accezione negativa del termine (che è negativa solo per chi non ci arriva) devono scavare un altro po’ e rendere ancora più unico il loro stile.

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