Six Feet Tall – Be Grave With Your Life

I Six Feet Tall hanno scritto un disco grunge, ma andiamo con ordine. Nascono quattro anni fa, a Perugia, ed escono per Mother Ship, etichetta indipendente situata tra Roma e l’Umbria, che non si limita unicamente a gestire uscite, stampe e promozione: Mother Ship suona, è fatta ed è sostenuta da musicisti, che sono ormai vent’anni che fanno parte di una scena. E non è cosa da poco, anzi. È una cosa fondamentale.

Dopo un primo lavoro, intitolato omonimamente, molto spurio e totalizzante, quasi a significare un’intenzione stilistica, questo nuovo disco, un EP intitolato  “Be Grave With Your Life“, rappresenta un vero passo in avanti per la loro esperienza musicale, che sino ad ora mi aveva alquanto spiazzato.

Secondo me “Be Grave With Your Life“ è un lavoro grunge, lo ripeto. Non tanto stilisticamente, quanto per ciò che riesce a trasmettere. Ed è questo l’aspetto più importante. Oppressione, libertà, sentimenti discordanti e ruvidezza pervadono la ricezione del loro suono. Il loro post-core è fresco e pieno, come dimostrano brani come il singolo di lancio Do/Don’t, ma se ci addentriamo nei meandri di Regaining Soil, per esempio, ci troviamo i Soundgarden di “Ultramega Ok“ e i Breach di “It’s Me God“ nelle parti più mosh e tamarre, oltre che un ritornello ( stranamente, direi, per un genere come il loro) cantabile: “Regaining Soil, it’s been a while, what I desire, it’s been a while“.

In questo EP di sei canzoni, però, il tratto più caratterizzante è sicuramente la voce di Diego. La parte vocale, grazie a lui, riesce finalmente a sfilare via veloce, senza permettere soste su accorgimenti e riff, che alle volte suonano troppo speziati. Ecco che allora Still Waters Are Still Assholes riesce ad assere una canzone strutturata e potentemente rock.

I ragazzi in questione, i Six Feet Tall, suonano anche in Die Abete, Cayman the Animal e Northwoods, e non è un caso, quindi, che mutuare diversi generi e stili sia nelle loro corde da sempre. Da amici, da ragazzi. Non suonano un genere semplice, i Six Feet Tall, ma grazie alla loro passione e alla loro esperienza, in questo lavoro, sono riusciti a renderlo persino cantabile. Grazie a un suono impastato, grazie ad un eclettismo che non conosce confini, grazie a dei brani punk lunghi e sinuosi.