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A Good Man Goes To War – The Sounds Of A Large Crowd

2020 - Autoproduzione
post-rock / ambient

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Tracklist

01. Improvising
02. Reflections
03. All the best memories
04. The bravest moment
05. This cold white sky
06. You have to leave something behind
07. Lifeless architecture


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Gli A Good Man Goes To War sono una band formata a Torino e il loro esordio discografico “The Sounds of a Large Crowd“, uscito lo scorso Aprile è il giusto biglietto da visita per un genere ricercato e di nicchia come il post-rock che ti trascina all’interno di un mondo fantastico, carico di sentimenti.

Il disco si apre con Improvising, un brano delicato dalle tinte post rock, lungo il quale si sperimenta un viaggio dalle forti emozioni, racchiuso in delay sopraffini e ritmiche uniche. A seguire Reflections, una take di notevole fattura, con melodie che arrivano dal profondo del cuore e in cui le chitarre dimostrano una grande padronanza e si impongono alla grande sulla struttura. Il pattern di batteria si incastra con le distorsioni finali mettendo i brividi.

Andiamo avanti con All the Best Memories e la sua incantevole cavalcata struggente, che mette una carica infinita per tutta la durata della composizione, un brano davvero molto interessante. The Bravest Moment è il primo singolo d’impatto, esplode nell’insieme di riverberi e feedback che rendono la traccia qualcosa di speciale e stupendo. In rete troviamo anche un videoclip in cui la band si presenta al completo durante l’esibizione, da non perdere.

La misteriosa This Cold White Sky da il via ad un percorso personale e maturo: il piano che troviamo nella parte iniziale risuona dolce e geniale, poi si percepisce un rumore distorto che si innalza nell’aria, accompagnato dai cambi di tempo violenti a tinte post metal. Ci avviciniamo alla chiusura con You have to leave something behind: qui veniamo cullati da una melodia angelica, finalizzata nei ritmi serrati e fuori dagli schemi.

L’album si conclude sulle note di Lifeless architecture, pietra monumentale di questo lavoro, take riuscita alla perfezione. Il livello in questa circostanza è superiore rispetto a tutto il resto, ognuno porta avanti il suo ruolo senza freni, creando il giusto feeling all’interno del gruppo. Gemma preziosa da tenere d’occhio.

Il resoconto di questo lavoro è decisamente buono, si assapora qualcosa di importante e incendiario che non si trova spesso in giro e vengono messe in mostra tutte le conoscenze musicali della band in fase di registrazione.

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