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Tim Burgess – Ascent Of Ascended

2020 - Bella Union
alternative rock

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Tracklist

1. The Ascent Of The Ascended
2. Yours. To Be
3. The Only One I Know (Paste Session)
4. The Mall (Paste Session)
5. Laurie (Paste Session)
6. Undertow (Paste Session)


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Bisogna dargliene atto: nonostante la situazione, Tim Burgess è riuscito a tirare fuori il meglio da questo bizzarro 2020, rilasciando tanta buona musica ed ergendosi a vero e proprio paladino della scena indipendente, sostenendo le sempre più affaticate sale concerti e dando visibilità a centinaia di artisti coi suoi popolarissimi Twitter Listening Parties (#timstwitterlisteningparty, che potete ri-ascoltare qui).

A neanche sei mesi da “I Love The New Sky“, suo quinto album da solista, il frontman dei The Charlatans e curatore di O Genesis Recordings torna a far parlare di sé con un nuovo EP, “Ascent Of The Ascended“, sempre per l’inglese Bella Union, specialista del cantautorato inglese di un certo spessore (BC Camplight, Father John Misty, John Grant, Spiritualized).

Il compositore di Manchester ci regala innanzitutto quattro brani registrati dal vivo ai Paste Studios di New York, tre dei quali estratti dal sopracitato “I Love The New Sky“: il pop sofisticato e scherzoso di The Mall, il folk tinto di electroclash di Laurie e la struggente e lennoniana ballata al pianoforte Undertow. Il quarto brano è invece una rivisitazione “matura” e vagamente psichedelica di un grande classico dei suoi The Charlatans, The Only One I Know, gemma indie tratta dall’album “Some Friendly” (1990). 

In “Ascent Of The Ascended” troviamo però anche due tracce nuove di zecca, tanto diverse quando complementari: la title track, una “magnum opus” di sette minuti dal piglio progressive, con sintetizzatori alla MGMT, coretti sognanti e lontane chitarre shoegaze, e Yours. To Be, una fulminante love song in acustico, decisamente più “classica” e con un cantato che ricorda quello del collega Wayne Coyne (The Flaming Lips).

Che personaggio, questo Tim Burgess: in oltre tre decadi, la sua voce non è cambiata di una virgola e il suo caschetto alla Brian Jones non ha fatto altro che diventare sempre più biondo. Sir L.M. Barrie lo chiamerebbe “the gig-goer who wouldn’t grow up”. “Ascent Of The Ascended” è il suo regalo di Natale anticipato, un pacchettino da scartare freneticamente in attesa del prossimo Twitter Listening Party.

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