Baratro – Terms And Conditions

Unsane, Laghetto, Sin Non Sedes is, Marnero, Council of Rats. I Baratro sono tre ragazzi che hanno da sempre suonato pesante e che hanno pubblicato un disco assieme esattamente un anno fa, durante il famigerato 2020.

Dave Curran, bassista dei sovracitati Unsane, si ferma a riflettere un attimo e registra, praticamente da solo, questo EP, intitolato “Terms and Conditions”, nella sala concerti del Cox 18, alla destra del bar quando entri, zona Navigli. New York, Bologna e Milano si ritrovano così fondendosi, per dare vita ad un progetto pesante, nato per dimostrare che suonare con attitudine si possa ma, principalmente, si debba fare. Soprattutto di questi tempi, soprattutto di fronte ad un pubblico che, soprattutto negli ultimi mesi, apprezza un po’ tutto ciò che gli capita sotto tiro, indiscriminatamente.

“Terms and Conditions”, allora, arriva a smuovere acque eccessivamente chete, con i suoi sei brani di sludge heavy metal preciso e attitudinale. La voce è letteralmente noise, e viene perennemente, nello svolgersi del lavoro, accompagnata da una sequenza di riffs matchcore e postpunk prischedelico e violento al tempo stesso. Ecco allora piccoli capolavori come Seamless narrative (di puro stampo “A Sun That Never Sets”) e Never better, resistente brano che in pochi minuti spazia dall’attitudine punk al noise più maturo e ragionato. All over, poi, utilizzata come outro finale, è un puro esercizio di stile che ci fa prendere commiato da questi minuti irripetibili, secondo me, di musica alternativa italiana.

In un periodo dove viene definita “rock” o “alternativa” anche la più sbadata crasi strumentale, era necessario stabilire e rimarcare alcune condizioni, atte a farci tornare alle cosiddette “basi”.

Fuori per Sangue Dischi, etichetta fondata e gestita da Luca Antonozzi, batterista.