Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Spano. – Spano.

2021 - Love Boat / Liza
experimental hip hop

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Spano
2. Esther
3. Horace
4. A.s.e.e.
5. Sheep
6. Crollo
7. Gaetano
8. Anaconda


Web

Sito Ufficiale
Facebook

Ecco che arriva Spano., un volto nuovo tra i tanti volti della città, che si muovono frenetici, anzi, forse ora un po’ più rallentati, ma non importa, lui lo riconosci, spicca. Ti sembra di averlo già visto, non pare uno, Giano Bifronte, ma che importa, poi? Quel che conta è che la tua attenzione sia stata attirata.

Statelo a sentire, “Spano.”, questa volta tra virgolette, perché noi scribacchini le mettiamo quando andiamo più in profondità, mentre ci concentriamo su un discorso. Cosa dice, Spano.? Parla con urgenza, non si perde in fronzoli, dritto al punto, mentre la luce svanisce e la città si fa fredda, è notte e ci sono gli spettri che si aggirano nei vicoli (chi ha visto Torino di notte, sa), lui li narra, uno ad uno.

I beat stanno sulla superficie, prendono vie tortuose se è il caso, aggrediscono allo stomaco, poi rieccoli dritti nella persona, tra i rumori del mondo, si fanno sotto senza paura, le vie dell’hip hop intersecano altre strade, in un reticolo infinito, la tensione è dettata dalla chitarra, di seta, d’acciaio, un rasoio e una lacrima, disegni notturni alla bisogna. Luccichii sul piatto del dub, una katana che brilla nell’ombra e squarcia il tempo, bam, eccoci venticinque anni fa nel futuro, strappi che fanno male su casse morbide e attutite dalla nebbia, attraverso le cui spire intravediamo gente appoggiata al muro, voci indistinte arrivate da chissà dove, s’abbracciano al sacro di una realtà che non gli appartiene, eppure eccoli qua, gli uni affianco all’altra. Un thriller parte sullo schermo, sfarfalla di rumore cupo, si tende, i nervi induriti dal terrore e la domanda su quale orrore si nasconda dietro quell’angolo rimane sospesa nel nulla.

Ha parlato, Spano., lo avete ascoltato bene? Perché io non ve lo spiegherò un’altra volta, né in una maniera diversa da questa. Non ve lo butto lì uno nome o l’altro cui raffrontarlo, no, gli si farebbe torto dovete riconoscerlo voi nella folla. Aprite bene le orecchie, ecco che ritorna, come torna la notte.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni