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Larsen – A Chronicle (a soundtrack to Jacopo Benassi’s Meiwo)

2021 - Witty Books
sperimentale

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Tracklist

1. A Chronicle Part 1
2. A Chronicle Part 2


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I quasi due anni appena passati sono stati difficili, lo sappiamo tutti. La musica ne ha risentito tantissimo e, cosa che forse non è passata al grande pubblico, mandare avanti una band è diventato davvero molto complicato. Tra l’impossibilità di muoversi, l’assenza di sala prove adeguate tutte le band hanno dovuto affrontare non poche difficoltà. Ma come spesso accade dalla difficoltà escono fuori cose davvero belle, ed oggi parliamo di “A Chronicle” della cult band torinese Larsen.

Si tratta di un lavoro anomalo nel senso che è musicalmente scaturito da varie sessioni di improvvisazione uscite su Patreon durante il 2020, inoltre il disco è inteso come completamento alla raccolta fotografica “Meiwo” di Jacopo Benassi, che ha documentato la sua residenza artistica a Guangzhou (Canton) in Cina. I Larsen ci hanno abituato ad illustri e azzeccatissime collaborazioni, stavolta si sono mossi addirittura al di là della musica andando a sconfinare nell’arte fotografica. Le foto di Benassi ci permettono con un colpo d’occhio di sentirci nella sconfinata Canton, tra tubi arrugginiti, cavi scoperti, mattonelle rotte e sporche di terra, case popolari e gabbie di cemento. 

La musica che i Larsen hanno creato per questa raccolta è come se fosse un liquido amniotico in cui le immagini di Benassi si trovano sospese e talvolta sovrapposte, non c’è quasi un ritmo, c’è molta aria, quasi a voler rappresentare quell’aria che avvolge una grande metropoli dei nostri tempi. Un’aria densa del respiro della quotidianità di moltissime anime che trascorrono la loro esistenza, non certo rosea ma pur sempre vita. I suoni sono raffinati, gentili ed eterei, il peso della ricerca sonora dei Larsen si fa sentire ed anche improvvisando, la band dimostra di saper modellare ambienti particolari e definiti, senza mai rinunciare alla propria identità costruita in anni di onorevole attività.

Il fatto che non si tratti di un album in studio non dovrebbe essere un deterrente all’ascolto di “A Chronicle”, infatti seppur mancano le classiche composizioni studiate a tavolino come in tutti i dischi, c’è una forte urgenza di esprimere qualcosa anche in contrasto alla situazione profondamente problematica che stiamo vivendo tutti. E questo è qualcosa che mi attira come una calamita.

L’onestà intellettuale e il vissuto dei componenti della band permea questa splendida tape che calza a pennello con il lavoro di Jacopo Benassi, due artisti e due arti perfettamente incastrate l’una con l’altra. Che dire…chapeau!

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