Crowbar – Zero And Below

Ascoltando “Zero And Below” non si direbbe che sono passati più di 30 anni da quando, in quel di New Orleans, Kirk Windstein diede vita ai Crowbar, considerati negli anni a venire come uno dei progetti precursori dello Sludge Metal. Dal 1992, anno di uscita di “Obedience Thru Suffering“, i Crowbar ci hanno regalato ben 12 dischi, sempre vissuti in quel terreno paludoso e concettualmente soffocante su cui cerca di non affondare lo Sludge.

L’ultimo dei dodici lavori di Windstein è per l’appunto “Zero And Below“, ennesimo album intriso di energia pura, di riff graffianti, di sfogo esistenziale e di….positività. Ebbene sì, avete letto bene, positività, perché “Zero And Below“, pur nella sua endemica oscurità, è permeato di luce, di voglia di riscatto e di straziante desiderio di ritorno alla vita. È palese quanto gli avvenimenti di questi ultimi anni abbiano condizionato i testi e le musiche di Zero And Below, ovunque si respira un incitamento alla reazione, come nella title track:

Please, don’t end it all
Close your eyes, don’t fall
There’s no coming back
Never fade to black

o nel brano di apertura The Fear that Binds You:

Breaking it down
The fear that binds you
Breaking it down
The answer finds you

Il messaggio di Windstein è chiaro: Per quanto tu possa sprofondare, ci sarà sempre un appiglio su cui fare leva per risollevarsi. Ed è con questo spirito che vi consiglio di approcciarvi a “Zero And Below“.

Ultimo appunto: i Crowbar verranno in tour in Europa ( Italia esclusa ) nell’autunno 2022. Non perdete l’occasione di vedere dal vivo uno dei personaggi più iconici dello Sludge Metal.