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The View – Exorcism of Youth

2023 - Cooking Vinyl
indie rock

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Tracklist

1. Exorcism of Youth
2. Feels Like
3. The Wonder of it All
4. Arctic Sun
5. Shovel in His Hands
6. Allergic to Mornings
7. Black Mirror
8. Neon Lights
9. Dixie
10. Woman of the Year
11. Footprints in the Sand
12. Tangled


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Il trio scozzese The View, dopo la sensazionale reunion dello scorso anno, si ritrova con entusiasmo per dare vita a nuova produzione spensierata e originale. La scena indie rock nel Regno Unito ha dato il via al loro grande successo già dagli esordi nel 2007 con “Same Jeans“, sottolineando a dovere il loro travolgente spirito rock grazie al quale nasce il terzo capitolo in studio, lasciando un’ennesima buona impronta, nonostante le sfumature siano ben diverse dal passato. Il titolo che ne esce fuori è “Exorcism of Youth”, distribuito dalla label britannica Cooking Vinyl. In questa nuova fatica vengono espresse sensazioni importanti e solide, grazie al mix di generi musicali pop anni ’60 e sinfonie graffianti dalla vena oscura.

Sin dall’apertura affidata alla title track notiamo subito una linea moderna e fresca e una ritmica contagiosa e spensierata, con il tocco magico delle percussioni che avvolge il suono del synth sfociando poi in un ritornello dolce e godibile. Una canzone semplice e estiva, che scorre lentamente verso la seguente Feels Like ma, in questo caso, si fa un balzo deciso nel passato, costruendo una tematica giocosa, a tratti ballabile e festaiola, che si impenna in un vortice di colori e personalità. The Wonder of it All segue la stessa adrenalina energica, illustrando una storia di amicizia e fratellanza, con influenze che richiamano i Weezer, soprattutto nel bridge che esprime un inno alla libertà. Con Arctic Sun invece si mette in mostra il lato più sperimentale del gruppo, uno dei punti più salienti e creativi del disco, una dimostrazione di come la band sa utilizzare in maniera ottimale nuovi suoni senza scadere nel banale. Shovel in His Hands conclude una corsa rock’n’roll con un cambio frenetico che si arresta all’assolo di chitarra.

Le seguenti Allergic to Mornings e Black Mirror sono brani simili che creano momenti ipnotici. Nella prima la linea vocale sensibile di Falconer si aggancia perfettamente alla chitarra, aprendo poi la strada al tappeto sentimentale dell’ironico bridge. La seconda, invece, amplifica la vibrazione grazie alla sua struttura melodica e sentita. Neon Lights racchiude in sé stimoli autentici grazie all’introduzione elettronica, cambiando il modo di esprimere le cose della band grazie a un’idea decisamente notevole. Dixie, infine, conclude il viaggio, con il tempo che accelera verso l’infinito e oltre. Il trittico finale poi presenta un fraseggio prezioso in Woman of the Year forte di un’accattivante strofa danzante, rendendolo uno dei brani migliori dell’intero lavoro, passando per il dream pop di Footprints in the Sand e la conclusiva Tangled, una ballata dalle note sognanti.

Exorcism of Youth” è un lavoro caloroso e ampio che srotola in modo ottimale le dodici tracce sinfoniche e audaci, spingendo i sentimenti verso un racconto passionale.

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