1. La vita sognata
2. Piantagioni
3. Non avere paura di te
4. Un piccolo posto
5. Turisti
6. La vita vera
Mi è davvero piaciuto iniziare questo 2024 recensendo il primo EP de I Temporali. E’ l’ascolto di cui tutti abbiamo bisogno per fare ordine tra i nostri pensieri e i nostri buoni propositi.
Filippo Ghiglione, in arte appunto I Temporali, ci ha regalato un debut EP estremamente semplice ma per nulla banale capace di dare all’ascoltatore una prospettiva diversa sul cantautorato italiano. L’album gioca sull’essenziale binomio voce e chitarra e ci accompagna per tutti e sei i brani che raggiungono in totale i venticinque minuti di lunghezza complessiva. La durata media di un temporale infatti.
A differenza di un vero temporale che si abbatte con violenza verso ogni cosa “Tre Stagioni. La vita sognata, la vita vera“ cade dolcemente sui pensieri di chi lo ascolta lasciando, come fa un temporale vero, tutto più saturo e limpido una volta che è passato. Guardarsi allo specchio e trovare in qualcosa di bello anche se abbiamo appena attraversato una burrasca.
È un disco che toglie umidità da quello che siamo solitamente abituati ad ascoltare. Merito anche dei testi raffinati e della vocalità di Filippo. Dopo solo le prime due canzoni ho pensato che finalmente c’è qualcuno che canta. Qualcuno che ha voce, in tutti i sensi.
Ho contattato Filippo per sapere se esistono versioni in analogico di questo EP ma purtroppo al momento è disponibile sono in digitale. Perciò andate su Spotify e ascoltatelo perché “sta arrivando un temporale”.