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Queen + Paul Rodgers – The Cosmos Rocks

2008 - hollywood records
rock/classic rock

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Tracklist

1. Cosmos Rockin\'
2. Time To Shine
3. Still Burnin\'
4. Small
5. Warboys
6. We Believe
7. Call Me
8. Voodoo
9. Some Things That Glitter
10. C-lebrity
11. Through The Night
12. Say It\'s Not True
13. Surf\'s Up? School\'s Out!
14. Small reprise

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“What planet is this, mmmh?

Let there be rock ‘n’ roll”

Una promessa non mantenuta, questa contenuta nell’attacco di “Cosmos Rockin”, la prima di quattordici tracce di “The Cosmos Rocks”, il cd uscito il 19 settembre che ci fa riparlare dei Queen, a tredici anni di distanza. Intanto difficoltà a riascoltarlo più volte: lo trovo noioso, datato, senza una narrazione interna.Scusate, ma io sono abituata a prodotti epocali, non a quelli che sembrano scimmiottare slogan tipo “io esisto”, o a promuovere tour.

E se l’ormai astrofisico Bryan May avesse dato retta al primo impulso, avrebbe fatto meglio a pubblicarlo come ” Cipolle verdi”( detto da lui scherzosamente in un’intervista”): a delle ” Cipolle verdi” si può certamente giustificare questo che intitolerei “Minestrone”!!!

Ma un’incazzatura va giustificata, e strutturata, e sono qui per questo.

Partiamo dalla copertina, una foto di Edgar Martins che ritrae il gruppo con uno sfondo stellato in movimento, per dar l’idea del dissolvimento. Tecnicamente perfetta, non fa pensare ad altro. Il nulla avanza.

E dissolta la copertina, veniamo al frutto di tanto sudato lavoro, registrato ai The Priory Studios tra il novembre 2007 e i primi giorni di agosto 2008: un calderone folk e soul, da cui salverei solo ” Cosmos Rockin” “C-lebrity” e “We Believe”. Manca il cuore di Freddie Mercury, l’anima pop del bassista John Deacon.

Paul Rodgers, ex Free, ex Bad Company, canterà pure bene, ma è soul dalla testa ai piedi, e non ha carisma manco a pagarlo. Il fattore Queen è sparito, restano questi cow-boy attempati travestiti da Queen, altro che storie.Di seguito la tracklist, a cui faccio seguire la richiesta di un favore personale: non ascoltate ” Voodoo”. E’ davvero penosa, messa lì per riempire una traccia.
Di Beatles, Hendrix e David Bowie. i padri da cui dicono di discendere, non c’è nemmeno un’eco lontana.Mi chiedo il perchè di questa scelta di stili e temi completamente diversi…

Aridateme ” A night at the opera”, che mi devo riossigenare!

1. Cosmos Rockin’ (4:10) Degna.

2. Time To Shine (4:23) Non male, ma non passa l’esame.
3. Still Burnin’ (4:04) Blues fino al midollo. Orrore.
4. Small (4:39) Ballata acustica. Niente di che.
5. Warboys (3:18) Quasi rock.
6. We Believe (6:08) Questa forse è l’unica che non farà rivoltare Freddie nella tomba…
7. Call Me (2:59) Banale.
8. Voodoo (4:27) Inascoltabile.
9. Some Things That Glitter (4:03) Rock e piano, quasi dignitosa. Ma non passa.
10. C-lebrity (3:38) Hanno puntato su questa per il lancio in radio, doveva essere per forza buona. E poi c’è lo zampino di Taylor Hawkins dei Foo Fighters, figuriamoci.
11. Through The Night (4:54) Buona la chitarra, but that’s all.
12. Say It’s Not True (4:00) Senza infamia senza lode.
13. Surf’s Up? School’s Out! (5:38) Omioddio…pure l’arpa c’è!
14. Small reprise (2:05) Un finale che riprende uno dei temi brevissimamente. No comment.

A voi le samples, e fatemi sapere, che sennò non dormo:

http://www.virginradioitaly.it/top/magazine/news/queen_the_cosmos_rocks.html

http://www.jpc.de/jpcng/poprock/detail/-/hnum/3863975?rk=poprock&rsk=hitlist

Rock on.


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