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Rum Lad – Vandalism

2021 - Autoproduzione
punk

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Tracklist

1. Shoplifter
2. Frauds
3. Tory Boy
4. On The Sniff
5. Billy Bully
6. Psycho
7. Hot Stepper
8. In the Gutter
9. Claw Hammer
10. Borstal Kid


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È sempre una forte emozione scoprire artisti del calibro di Richie Tyler-YoungRum Lad è uno di quei personaggi che se, per caso, lo incontr(av)i la sera dopo cena rischiavi di non tornare a casa prima delle cinque, talmente sarebbero state le cose da dire, talmente tante le lattine di birra da bere che una notte non sarebbe bastata. 

Come un fiore spuntato direttamente dalla sporcizia urbana, quest’uomo del Derbyshireè un artista che lotta incessantemente per esprimere le sue idee, che preferisce andare avanti per conto proprio piuttosto che metter su una band, poiché è l’unico modo che trova per esprimersi completamente, e le sue idee vulcaniche sfociano tutte in “Vandalism”, scritto e registrato in una manciata di settimane. “Vandalism” suona fresco e reale, reale come la rabbia che Richie incanala nei suoi pezzi, fresco come le sue esecuzioni e la sua attitudine prettamente punk, ma a differenza di quello che ci si potrebbe aspettare, ovvero influenze Pistoliane e quant’altro, in “Vandalism” troviamo una struttura fatta di riff che richiamano influenze di blues britannico addizionate di riverberi shoegaze per esplodere in un punk disteso in un paesaggio sonoro, come la bellissima On The Sniff, in cui gli elementi della vita da strada ci arrivano come se li stessimo vivendo in prima persona; disarmato, per la strada, con una gran voglia di star bene, di essere normale, di capire questa realtà sempre più orwelliana e di comunicare quello che prova autenticamente, Rum Lad è tutto qui, e non è poco. E con “Vandalism” non si ritira in un mondo fantastico per fuggire  alla tristezza bensì sputa tutto il fuoco possibile, come nella closing track Borstal Kid, in cui parla, con grande durezza e ironia, dell’educazione ricevuta.

Disilluso quindi da un ambiente saturo di persone che vogliono essere qualcuno, Rum Lad trova la sua forza: essere nessuno, perché se sei nessuno, nessuno ti può fermare. Ed è la disillusione a guidarlo nello scegliere l’autoproduzione, per starsene lontano dalle immagini costruite per piacere al pubblico, per cui Rum Lad, con il suo debutto “Vandalism” è questo: niente posa, onestà e un messaggio dritto al punto. 

Ce ne fossero di personaggi come lui, con il suo coraggio di esporsi, vivremmo sicuramente meglio e io adesso non ho voglia di ascoltare altro. Pace.

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