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Hot Chip – Freakout/Release

2022 - Domino
synth pop / alternative dance

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Tracklist

1. Down
2. Eleanor
3. Freakout/Release
4. Broken
5. Not Alone
6. Hard To Be Funky
7. Time
8. Miss The Bliss
9. The Evil That Men Do
10. Guilty
11. Out Of My Depth


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In un agosto musicale più ricco del solito di pubblicazioni interessanti, uno dei ritorni più attesi era indubbiamente quello degli Hot Chip. La formazione londinese è tornata pochi giorni dopo Ferragosto con “Freakout/Release”, ottavo capitolo lungo di una discografia profonda e che ha fatto della costanza la propria marca.

Freakout/Release” insiste su una formula ampiamente consolidata, che mira a esplorare le derive più danzerecce del synth-pop, alimentandole con spolverate di funk, inserite con l’usuale equilibrio in un contesto che suona subito familiare, ma non già sentito. Down inaugura il lotto degli undici brani, con un electro-funk che svolta in indietronica pura e che conferma la semplicità con cui gli inglesi riescono a costruire ritmiche adesive; nello stesso solco si colloca la successiva Eleanor, impreziosita da un cantato che la rende addirittura più memorabile dell’opener. Il disco sciorina diversi momenti in qualche modo più pacati, ma in grado di conservare la tradizionale solarità degli Hot Chip: è il caso del pop limpido di Miss The Bliss, di Time e le sue dolci rarefazioni che aprono la strada a un pulsare sostenuto e gioioso, e di Out Of My Depth, a concludere il discorso con un cantato morbido sorretto da vorticosità sintetiche. 

Ma se i capitoli più interessanti di questo lavoro sono la titletrack, con il tessuto techno cucito dalla produzione dei Soulwax, e il funky sensuale di Hard To Be Funky, con la partecipazione di Lou Hayter dei New Young Pony Club, brani come Broken e Guilty appaiono meno a fuoco perché privi di guizzi particolari, rischiando di scivolare troppo anonimi e di non essere immediatamente riconosciuti come parte della produzione di una band che rappresenta una garanzia da due decenni. Decisamente più convincenti, invece, sono le stratificazioni oniriche di “Not Alone” e il featuring con il rapper Cadence Weapon in The Evil That Men Do.

Freakout/Release” è un prodotto fresco e gradevole, radiofonico al punto giusto, ma che sa essere perfettamente credibile anche quando i ritmi si abbassano leggermente, provando, per l’ennesima volta, l’impressionante regolarità degli inglesi. Tuttavia, a diciotto anni dal debutto lungo, agli Hot Chip continua a mancare il capolavoro definitivo che possa assurgere a simbolo di un’intera discografia. Sempre che ce ne sia bisogno.

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